VOLUMI
TRILOGIA ORIGINALE
IL SIGNORE DEGLI ANELLI (ROMANZO, The Lord of the Rings, 1954-55)
Comprende:
La Compagnia dell’Anello (The Fellowship of the Ring, 1954)
Le Due Torri (The Two Towers, 1954)
Il Ritorno del Re (The Return of the King, 1955)
ROMANZI LEGATI ALLA TRILOGIA
LO HOBBIT (ROMANZO, The Hobbit or There and Back Again, 1937)
Lo Hobbit o la riconquista del tesoro (titolo originale: The Hobbit, sottotitolato There and Back Again, cioè “Andata e ritorno”), noto anche semplicemente come Lo Hobbit, è un romanzo fantasy scritto da John Ronald Reuel Tolkien. La sua prima pubblicazione risale al 21 settembre 1937 Il romanzo presenta alcuni importanti elementi, riconducibili alle altre opere di Tolkien sulla Terra di Mezzo: ad esempio l’Unico Anello sarà il tema centrale de Il Signore degli Anelli, mentre le antiche spade elfiche di Gondolin riportano alle storie narrate nel Silmarillion, opus maximumdell’autore, lasciato incompiuto e pubblicato postumo dal figlio. (Wikipedia)
IL SILMARILLION (ROMANZO, The Silmarillion, 1977)
Il Silmarillion (The Silmarillion) è un’opera mitopoietica scritta da J. R. R. Tolkien – e pubblicata postuma nel 1977 da Christopher Tolkien con la collaborazione di Guy Gavriel Kay – che narra le vicende di Arda, dalla sua creazione fino alla Terza Era. Il Silmarillion, insieme ad altre opere dello stesso autore, dà forma a una estesa, sebbene incompleta, narrazione che descrive l’universo di Eä, nel quale si trovano le terre diValinor, Beleriand, Númenor e la Terra di mezzo, nell’ambito della quale si svolgono Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli. (Wikipedia)
TRILOGIA ORIGINALE
IL SIGNORE DEGLI ANELLI – VOLUME I
LA COMPAGNIA DELL’ANELLO (ROMANZO, The Fellowship of the Ring, 1954)
In questo primo romanzo della trilogia di Tolkien, il lettore conosce gli Hobbit, minuscoli esseri saggi e longevi. Frodo, venuto in possesso dell’Anello del Potere, è costretto a partire per il paese delle tenebre. Un gruppo di Hobbit lo accompagna e, strada facendo, si associano alla compagnia altri esseri: Elfi, Nani e Uomini, anch’essi legati al destino di Frodo. Le tappe del cammino li conducono attraverso molte esperienze diverse, finché la scomparsa di Gandalf, trascinato negli abissi da un’orrenda creatura, li lascia senza guida. Così si scioglie la Compagnia dell’Anello e i suoi membri si disperdono, minacciati da forze tenebrose, mentre la meta sembra disperatamente allontanarsi.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI – VOLUME II
LE DUE TORRI (ROMANZO, The Two Towers, 1954)
In questo secondo romanzo della trilogia di Tolkien, gli amici della Compagnia dell’Anello lottano separati. Merry e Pipino sono fatti prigionieri dalle forze del Male, ma riescono a fuggire e trovano soccorso in uno strano mondo di esseri giganteschi, mezzo vegetali e mezzo umani. Aragorn, un enigmatico personaggio che si era unito alla Compagnia all’inizio dell’impresa, stringe alleanza con i guerrieri di Rohan, un popolo fiero che per secoli ha resistito all’assalto delle tenebre. Frattanto Frodo e il devoto Sam si imbattono in Gollum, un viscido essere che era stato l’antico possessore dell’Anello, e lo costringono a condurli verso Monte Fato. Ma spaventose creature li attendono al varco e il loro cammino si interrompe tragicamente.
IL SIGNORE DEGLI ANELLI – VOLUME III
IL RITORNO DEL RE (ROMANZO, The Return of the King, 1955)
Nel terzo romanzo della trilogia di Tolkien, Aragorn e i suoi amici giungono a Gondor, relitto dell’antico Regno degli Uomini: è il mondo del Bene, in piena decadenza. Mentre Frodo e Sam riprendono il difficile cammino verso Monte Fato, nelle pianure presso la capitale di Gondor si scontrano le forze del Bene e del Male. Quando il Male sembra avere il sopravvento, Frodo riesce a far cadere l’Anello nel cratere di Monte Fato. In quel momento l’Occhio malefico, che ha continuato a fissare il mondo, si chiude e una gran pace scende sulle cose. La Compagnia dell’Anello si riunisce e gli Hobbit ritornano a casa, incontrando ancora qualche traccia del Male…
ROMANZI LEGATI ALLA TRILOGIA
LO HOBBIT (ROMANZO, The Hobbit or There and Back Again, 1937)
Per i lettori di tutto il mondo, Lo Hobbit funge da introduzione al mondo incantevole della Terra di Mezzo, dimora di quell’esercito di creature fantastiche descritte nel Signore degli Anelli e nel Silmarillion. “Lo Hobbit annotato” da Douglas A. Anderson è la spiegazione definitiva delle fonti, dei personaggi, dei luoghi e delle cose del classico senza tempo di Tolkien, con più di 150 illustrazioni che mostrano interpretazioni dello Hobbit proprie di diverse culture che sono giunte ad amare la Terra di Mezzo, oltre ai disegni, le mappe e i dipinti originali dell’autore. Un’interessante panoramica della vita di Tolkien e della vicenda di pubblicazione dello Hobbit, che spiega come ogni caratteristica della storia si adatti al resto del mondo inventato dall’autore e svela connessioni spesso sorprendenti e ricche di significato con il nostro mondo e la storia della letteratura a noi più nota, da “Beowulf” a “The Marvellous Land of Snergs”, dai fratelli Grimm a C. S. Lewis.
IL SILMARILLION (ROMANZO, The Silmarillion, 1977)
“Il Silmarillion”, iniziato nel 1917 e la cui elaborazione è stata proseguita da Tolkien fino alla morte, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le sue successive opere narrative. “Opera prima”, dunque, essa costituisce il repertorio mitico di Tolkien, quello da cui è derivata la filiazione delle sue favole: “Lo Hobbit”, “Il Signore degli Anelli”, “Il cacciatore di Draghi”. “Il Silmarillion”, che comprende cinque racconti legati come i capitoli di un’unica storia sacra, narra la parabola di una caduta: dalla “musica degli inizi”, il momento cosmogonico, alla guerra di Elfi e Uomini contro l’Avversario. L’ultimo dei racconti costituisce l’antecedente immediato del “Signore degli Anelli”.