La TRILOGIA DI MISTBORN comprende:
L’Ultimo Impero, (Mistborn: The Final Empire, 2006)
Titolo: L’Ultimo Impero | Titolo originale: Mistborn: The Final Empire, 2006 | Autore: Brandon Sanderson | Anno pubblicazione in Italia: 2009 | Editore: Fanucci | Pagine: 608 | Formato: Brossura | Prezzo: 22€ | Disponibile in eBook (edizione 2013)
In una piantagione fuori dalla capitale Luthadel, gli schiavi skaa sono oppressi come in ogni parte dell’Impero. Uno strano schiavo giunto da poco, con delle cicatrici sulle braccia, una notte uccide da solo il signorotto locale e le sue guardie, liberando poi i suoi compagni. Si tratta di Kelsier, un Mistborn, un uomo dagli straordinari poteri magici. A capo dei più potenti allomanti, dotati di abilità simili alle sue, Kelsier insegue il sogno di porre fine al dominio del despota divino; ma nonostante le capacità dei suoi compagni, il suo scopo sembra irraggiungibile, finché un giorno non incontra Vin, una giovane ladruncola skaa specializzata in truffe a danno dei nobili e dei burocrati dell’Impero. La ragazza è stata provata dalla vita al punto che ha giurato a se stessa che non si fiderà mai più di nessuno. Ma dovrà imparare a credere in Kelsier, se vorrà trovare il modo di dominare i poteri che possiede, e che vanno ben oltre la sua immaginazione…
Il Pozzo dell’Ascensione, (Mistborn: The Well of Ascension, 2007)
Titolo: Il Pozzo dell’Ascensione | Titolo originale: Mistborn: The Well of Ascension, 2007 | Autore: Brandon Sanderson | Anno pubblicazione in Italia: 2010 | Editore: Fanucci | Pagine: 835 | Formato: Brossura | Prezzo: 22€ | Disponibile in eBook (edizione 2013)
Il capo della grande rivolta è morto, la sua apprendista Vin è sopraffatta dall’eredità che gli ha lasciato, e il nuovo lord Reggente, il saggio Elend Venture, è assillato dai nobili che pretendono di vedersi assegnato più potere e dalle lamentele dei mercanti, mentre alle porte della città premono i due eserciti nemici, uno dei quali è guidato dal padre di Elend stesso, lord Straff. Per fortuna, Elend può contare sull’aiuto della sua amante, l’assassina di corte e allomante Vin, anche se la sua abilità magica nell’uso dei metalli la espone alle critiche di molti. Per la ragazza, infatti, orfana dai natali assai umili, è molto difficile adattarsi alla sua posizione di consorte del reggente, soprattutto da quando i reietti skaa, da poco liberati da Elend, la guardano come loro protettrice. Nel frattempo, l’antico male noto come il Baratro sta risorgendo, e una notte, mentre è di guardia, Vin scorge una figura che sembra fatta di nebbia…
Il Campione delle Ere, (Mistborn: The Hero of Ages, 2008)
Titolo: Il Campione delle Ere | Titolo originale: Mistborn: The Hero of Ages, 2008 | Autore: Brandon Sanderson | Anno pubblicazione in Italia: 2011 | Editore: Fanucci | Pagine: 793 | Formato: Brossura | Prezzo: 22€ | Disponibile in eBook (edizione 2013)
L’Ultimo Impero del lord Reggente è finalmente crollato, e dai suoi resti è nato il Nuovo Impero di Elend Venture… ma sotto i peggiori auspici. La terra è scossa da terremoti sempre più frequenti, la cenere cade incessante dal cielo e le nebbie oscurano l’orizzonte anche durante il giorno, decimando raccolti e persone. Il mondo sembra essere condannato e la responsabilità maggiore ricade sulle spalle di Vin: la giovane Mistbom, ingannata dall’essere imprigionato nel Pozzo dell’Ascensione, ha compiuto la mossa azzardata di liberarlo, e ora Rovina imperversa nel mondo, deciso a distruggerlo con i suoi Inquisitori e i suoi eserciti di koloss. L’unico modo per arrestare la catastrofe sembra celarsi nei messaggi lasciati dal lord Reggente in alcuni depositi segreti sparsi per l’Impero. È una corsa contro il tempo: Vin e i suoi amici riusciranno a mettere insieme i pezzi di un enigma millenario e a sventare così la fine del mondo ormai imminente? In questo episodio conclusivo della trilogia dei Mistbom la Natura dimostra tutta la sua potenza e la volontà di rivalsa sugli uomini: Elend Venture e Vin devono affrontare la lotta decisiva per salvare sé stessi e il mondo in cui vivono.
Non conoscevo Brandon Sanderson fino a due anni fa e adesso sono in imbarazzo perché non riuscirò a parlarne in maniera sintetica. Ero alla ricerca di un Fantasy nuovo e di alto livello, dopo le delusioni ricevute da George R. R. Martin nei suoi ultimi romanzi, e ancora non avevo scoperto Joe Abercrombie. Il fatto che il giovane Sanderson (nato il 19 dicembre del 1975) fosse stato scelto dalla vedova di Robert Jordan per completare la sua lunghissima (e oggettivamente sopravvalutata) saga de “La Ruota del Tempo” non mi dava eccessive speranze. Fra l’altro, trovare la trilogia di MISTBORN, costituita da volumoni di oltre 600 pagine l’uno, è tutt’ora arduo (il secondo volume cartaceo, “Il Pozzo dell’Ascensione”, è introvabile a meno di 40 euro su Ebay) e io ho avuto la fortuna di comprare la prima ristampa appena uscita in libreria.
Devo dire che sono stati soldi spesi bene (tanto che alla fine mi sonoricomprato le prime edizioni): Brandon Sanderson ha creato un mondo Fantasy veramente originale, scevro dalle razze e dalle dinamiche tipiche del Fantasy Tolkieniano, a cui molti scrittori poco originali e senza risorse continuano ad attingere. Le leggi di Sanderson, che lui ha enunciato in modo un po’ saccente durante un intervista, sono adesso spesso citate per la creazione di un buon Fantasy. La Prima legge è: “La capacità dell’autore di risolvere in modo soddisfacente i conflitti fra personaggi tramite la magia è direttamente proporzionale al modo in cui il lettore è messo in grado di comprendere il funzionamento della suddetta magia nel contesto della narrazione.” La seconda Legge è: Limiti Superiori ai Poteri (ovviamente questa legge sancisce che i limiti del protagonista devono essere maggiori dei suoi poteri). La Terza Legge è: Espandi ciò che hai già prima di aggiungere qualcosa di nuovo.
Il mondo di MISTBORN si chiama Scadrial: è un pianeta simile alla Terra, o almeno lo era, prima che mille anni fa il Lord Reggente, Immortale e Onnipotente al limite della divinità, attingesse il suo immenso potere in luogo misterioso noto come Pozzo dell’Ascensione per poi modificare l’orbita e il clima, trasformandolo in un mondo devastato da terremoti ed eruzioni vulcaniche, ove nelle notti nebbiose si aggirano mostri orribili pronti ad uccidere chiunque si trovi sulla propria strada. La cenere è onnipresente, copre e lorda ogni cosa, coltivare è arduo, compito affidato agli Skaa, schiavi sottomessi alle classi nobiliari. Il Lord Reggente domina su Scadrial con pugno di ferro, grazie al vassallaggio dei Nobili (discendenti di coloro che mille anni prima gli giurarono fedeltà) alla Chiesa d’Acciaio e agli Allomanti.
L’Allomanzia, che sostituisce completamente la Magia fatta di incantesimi propria del fantasy classico, è l’invenzione più geniale della Trilogia e base della prima legge di Sanderson: “bruciando” dei metalli, ingeriti tramite fiale in cui la limatura del metallo stesso è mista ad acqua, gli Allomanti assumono poteri che li rendono superiori agli esseri umani normali. Per esempio, bruciando Peltro gli Allomanti detti Lottatori aumentano la propria Forza, Resistenza, Velocità e curano più velocemente le ferite. Bruciando Stagno i Percettori aumentano le proprie capacità sensoriali, bruciando Rame gli Offuscatori nascondono cose e persone. Bruciando Ferro o Acciaio si può attrarre o respingere metallo (rispettivamente Attrattori e Repulsori) riuscendo in questo modo a deviare colpi, scagliare monete come se fossero proiettili o addirittura “volare” balzando di metallo in metallo. Col Rame e l’Ottone si possono influenzare sentimenti e idee delle persone (Sedatori e Sobillatori). Esiste anche un misterioso e rarissimo metallo, l’Atium, bruciando il quale un Veggente può prevedere l’immediato futuro, schivando senza problemi ogni tipo d’attacco portato dal nemico. Questo è ovviamente il metallo più prezioso, estratto a costo di innumerevoli morti Skaa dalle miniere della capitale Luthadel. Gli Allomanti che detengono un solo potere sono detti Misting e sono rari, scelti fra le casate nobiliari; ma esistono anche Allomanti che riescono a bruciare tutti i metalli. Rarissimi, quasi unici, sono conosciuti come Mistborn.
Torniamo un attimo sulla Chiesa d’Acciaio: nata subito dopo l’ascesa al potere del Lord Reggente, è anche il fulcro di tutto il sistema di burocrazia su cui regge l’Impero. I componenti della chiesa sono divisi in due gruppi: gli Stipulatori sono il clero preposto a tutto ciò che riguarda la religione, l’amministrazione e la finanza. Gli Inquisitori, che hanno chiodi di metallo infissi al posto degli occhi e in svariati punti del corpo, compresa la spina dorsale, usano una forma particolare e misteriosa di Allomanzia detta Emalurgia da cui traggono i propri poteri: sono preposti a dare la caccia e uccidere i Misting mezzosangue o Skaa. In questo contesto, dopo mille anni di soprusi e vessazioni, gli Skaa sperano nell’arrivo di un Messia, di un uomo in grado di salvarli dalle miserabili condizioni in cui si trovano, un Avversario in grado di sconfiggere il Lord Reggente.
Su questa struttura si inseriscono altri elementi affascinanti: ci sono i Terrisiani, originali abitanti di Scadrial, che usano bracciali e anelli di svariati metalli per immagazzinare scorte di energia a cui poi fanno ricorso nel momento del bisogno. Grazie a questo potere allomantico detto Feruchemia i Terrisiani sono i migliori custodi del sapere (perché immagazzinano memoria nei propri bracciali) ma possono sfoggiare abilità e poteri simili a quelli dei Mistborn all’occorrenza. Ci sono i Kandra, esseri senza scheletro capaci di assumere le fattezze di chiunque assorbendone le ossa, gli Spettri delle Nebbie, che si aggirano di notte nelle lande inglobando qualsiasi cosa sia vivo. E poi ci sono i Koloss, enormi guerrieri dalla pelle bluastra simili agli orchi per tradizione guerriera, sanguinari e feroci, la cui mente limitata è facilmente influenzabile dai Misting, che attualmente sono il braccio armato del Lord Reggente.
La trilogia MISTBORN inizia ne “L’Ultimo Impero” introducendo Vin, una ragazzina sedicenne orfana, pelle e ossa, abbandonata dal fratello e costretta a rubare per vivere da Camon, capo di un gruppo di banditi da strada di Luthadel, la capitale dell’Impero. Vin riesce a rubare e a farla franca attingendo istintivamente a quella che lei chiama Fortuna, ma in realtà è un potere Allomante latente, che lei attiva inconsapevolmente bruciando il metallo presente nell’acqua sporca che è costretta a bere. Per questo motivo la ragazzina attira l’attenzione degli Inquisitori, che la individuano come Misting mezzosangue e vorrebbero ucciderla. Solo l’intervento di un ladro leggendario, Kelsier, la salva: Kelsier è il Sopravvissuto, colui che è fuggito dalle Fosse di Hatshin, le miniere di Atium da cui nessuno torna vivo. Anche lui ha capito che in Vin c’è molto più di quello che appare, quindi decide di strapparla alle grinfie di Camon e di adottarla nella sua personale e leggendaria banda di ladri composta da Misting. C’è Ham il Lottatore, Breeze il Sedatore, Clubs l’Offuscatore e Spook il Percettore e infine Sazed, il Terrisiano Custode del Sapere.
Il piano di Kelsier è di scatenare una rivolta contro il Lord Reggente e i nobili suoi alleati, per ridare speranza agli Skaa e affrancarli dalla schiavitù secolare che gli è stata imposta. Vin diviene ben presto chiave del piano di Kelsier, che decide di infiltrarla nel gioco di intrighi che si gioca fra le più importanti famiglie nobiliari di Luthadel. Grazie agli insegnamenti di Sazed Vin imparerà a comportarsi come una nobile fanciulla, grazie a quelli di Kelsier capirà di non essere una Misting come gli altri, ma una Mistborn a sua volta. E una volta infiltrata come Lady Vallette Renoux, Vin scoprirà che la vita di Corte, fatta di ricevimenti e danze, le piace molto. In particolar modo, le piacerà il giovane intellettuale iconoclasta Elend Venture, Erede della principale casata Nobile di Luthadel, con cui inizierà una schermaglia romantica.
La trama della Trilogia MISTBORN è lunga, complessa e piena di colpi di scena, ma non è una zuppa allungata che si trascina stancamente per tre volumoni: ogni libro offre spunti nuovi, personaggi complessi, e finali per niente scontati (tutti e tre, non solo l’ultimo).
Senza anticipare altro o approfondire ulteriormente, dico solo che Brandon Sanderson è a mio modo di vedere il più bravo fra gli scrittori di nuova generazione, migliore anche di Abercrombie. Lo spessore e la complessità di carattere di tutti i personaggi, l’originalità della trama, del mondo e del sistema di magia rendono MISTBORN un “must” da leggere e da consigliare a tutti gli appassionati di Fantasy. Unico “neo” può essere considerata la lunghezza (oltre 2200 pagine di opera), ma a mio modo di vedere non è eccessiva o allungata fin troppo (come nel caso di George Martin).
Giovanni Luisi
Brandon Sanderson (19 dicembre 1975) è uno scrittore statunitense di letteratura fantasy. Nato a Lincoln, Nebraska il 19 dicembre del 1975, attualmente risiede ad American Fork, Utah. Si è diplomato in scrittura creativa nel 2005 presso la Brigham Young University, dove attualmente insegna. È considerato uno dei migliori autori fantasy del momento e al tempo stesso uno dei più promettenti. Il primo romanzo da lui pubblicato in lingua originale è stato Elantris nel 2005, da parte della Tor Books, che ha ricevuto critiche positive. . In seguito alla morte di Robert Jordan, autore della saga fantasy La ruota del tempo, la moglie Harriet McDougal scelse di affidare a Sanderson l’incarico di portare a termine la saga, sulla base degli appunti e delle indicazioni lasciatele dal marito. È uno degli scrittori più prolifici, infatti, dal 2005 ad oggi ha pubblicato 27 tra libri e racconti ed inoltre, sul sito ufficiale si possono osservare delle barre di completamento dei suoi lavori in corso. Dal 2010 ha iniziato la sua saga composta da 10 volumi intitolata Le Cronache della Folgoluce che dovrebbe vedere la fine nel 2024.