Il Fantasy di Watson edizioni. Uscite di luglio!

Fiamme, miasmi e oscuri presagi, nei prossimi due romanzi Watson. Dark fantasy, of course. Prima di tutto, però, due belle storie che speriamo vi appassioneranno!

 

Maledetti dalle fiamme

Copertina definitivaGiuseppe Recchia

Pagine 320, € 14,00

Watson edizioni

Collana TrueFantasy

A cura di A. Iascy e A. Zarbo

Editing: A. Zarbo

Introduzione: Mariateresa Botta

Copertina: Vincenzo Pratticò

 

Touronne è un covo di disperati fuggiti dalla Guerra Eterna. La chiamano la Città Libera ma è una terra malata, con un governo corrotto che deve proteggere il suo dominio da un Tribunale pronto a condannare chiunque, mentre dal sottosuolo trasuda il marcio delle attività clandestine e delle lotte tra Capi.

Varamir è un poco di buono: si fa chiamare Principe e sopravvive nei bassifondi soltanto grazie alla sua faccia tosta, alle menzogne e alla bravura con le carte. Nel lontano Ovest, suo fratello Iska ha risvegliato per sbaglio il potere di una delle Sorelle Nere, streghe votate alla distruzione dell’intero genere umano. La speranza è celata in antiche biblioteche sepolte secoli prima, al sicuro, dagli ultimi grandi maghi.

 

NONAROTH

Copertina definitiva (1)Angelo Berti

Pagine 210, € 12,00

Watson edizioni

Collana TrueFantasy

A cura di A. Iascy e A. Zarbo

Editing: V. Barbera, A. Zarbo

Approfondimenti: L. Pinello, L. Scolari

Copertina: Vincenzo Pratticò

 

Persi i ricordi, Aegon è diventato un assassino. La sua vita è tutta nella Foresta delle Ombre, dove depreda e agisce senza scrupoli. Una notte, però, la sua lama si ferma davanti alle iridi bianche di una infante, trovata tra le braccia dell’uomo che ha appena ucciso.

Quella piccola è una strega, e del come faccia a saperlo non sembra importargliene nulla. Per lui la bambina significa solo una cosa: oro, e sa già chi glielo darà.

«Andiamo dove adorano gli dei del ferro e del fuoco. Dove uno con le mie capacità non farà fatica a sopravvivere. Dove sarai adorata come una dea, e non braccata come una strega.»

Marica strinse ancora di più le braccia intorno al suo collo. Appoggiò la testa stanca al suo petto.

«Sì, fratello. Fai di me una dea.»

 

http://watsonedizioni.it/

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