Scheda:
Titolo: L’imperatore dei fulmini
Titolo originale: Emperor of Thorns
Serie: The Broken Empire #3
Autore: Mark Lawrence
Editore: Newton Compton
Genere: fantasy/grimdark fantasy/sword and sorcery
Pagine: 426
Data di pubblicazione: 2013
Data di pubblicazione italiana: 18/6/2015
Prezzo: 4,99
Disponibile in formato ebook
Trilogia The Broken Empire:
- Il principe dei fulmini, 2012; (Prince of Thorns, 2011);
- Il re dei fulmini, 2013; (King of Thorns,2012);
- L’imperatore dei fulmini, 2015 (Emperor of Thorns, 2013)
Trama: A vent’anni Jorg Ancrath regna già su sette nazioni. Ma ancora non ha raggiunto il suo vero obiettivo – vendicarsi di suo padre – e i demoni del suo passato tornano sempre di più a tormentarlo. Nonostante il suo cammino sia tortuoso, Jorg ha intenzione di fare il prossimo passo della sua scalata: diventare imperatore. Non è una guerra che si vince sui campi di battaglia, bensì grazie al voto degli altri principi. Nessuno mai nella storia ha ottenuto la maggioranza, ed è per questo che nessuno guida l’Impero Disgregato da molto tempo. Jorg vuole cambiare le cose. E ora che ha scoperto la tecnologia perduta della terra, non esiterà a usarla per perseguire i suoi scopi…
Commento:
L’imperatore dei fulmini è il terzo e conclusivo volume fantasy della Trilogia The Broken Empire di Mark Lawrence, pubblicato nel mercato anglosassone nel 2013 e uscito in Italia nel 2015, grazie alla Newton Compton.
In realtà il titolo inglese è Emperor of Thorns, ovvero L’imperatore delle spine. Ma tant’è.
Questo romanzo ha vinto il David Gemmell Legend Award for Best Fantasy Novel nel 2014. Di conseguenza comprenderete che siamo di fronte a un’opera di tutto rispetto nel panorama mondiale della letteratura fantasy.
L’imperatore dei fulmini viene collocato da molti critici nel sottogenere letterario grimdark. Io sono solo parzialmente d’accordo con questi commentatori, dato che all’interno di esso sono rilevabili numerosi elementi di sword and sorcery e alcune contaminazioni clockpunk.
Ma iniziamo ad analizzare l’ambientazione.
Mark Lawrence ci conduce in un mondo che è simile alla nostra Terra nel periodo medievale, dove è in corso la Guerra dei Cento. Si tratta di un conflitto tra nobili, che governano i loro stati con un sistema politico feudale, al fine di conquistare il trono imperiale. L’Autore consapevolmente ci fornisce sommarie informazioni su questo mondo, che possono indurci a pensare che si tratti proprio della Terra. Non è dato conoscere in quale periodo storico si svolgano tali vicende, anche se in alcune interviste Mark Lawrence ha lasciato trapelare che si tratti dell’Europa in un futuro non meglio precisato, distrutta da una guerra globale o da un cataclisma naturale, e tornata a una tecnologia medievale.
Il mondo nel quale i nostri personaggi si muovono è un luogo pregno di crudeltà, luridume e sedizione; tuttavia a prevalere non è l’uomo più forte, bensì il più scaltro. Debbo constatare che tali elementi non sono appannaggio esclusivo di questo sottogenere letterario, atteso che anche in numerose opere di sword and sorcery sono presenti (Conan, Fafhrd e il Gray Mouser, la Serie dei Drenai). La differenza sostanziale sta nel fatto che nel grimdark viene enfatizzata la brutalità, la trivialità e il turpiloquio, senza che vi sia alcun filtro dello scrittore alle bassezze a cui possono giungere gli istinti umani; il che rende i personaggi e le circostanze in cui interagiscono maggiormente credibili, e sicuramente ciò depone a favore di questo sottogenere letterario.
Mark Lawrence sceglie di proporci, oltre alla narrazione in prima persona vista dal punto di vista di Jorg, un ulteriore POV in terza persona: quello di Chella, la negromante.
In questo volume conclusivo, Jorg torna ad essere il folle, machiavellico sanguinario che abbiamo avuto modo di apprezzare nel primo volume della saga (e che taluni commentatori hanno comparato al protagonista di Arancia Meccanica di Anthony Burgess, Alexander DeLarge), in quanto non si esime dall’uccidere a sangue freddo le persone che gli stanno accanto al fine di raggiungere i suoi obiettivi.
Mark Lawrence ha una straordinaria capacità di raccontare storie. La sua prosa è diretta e non lascia tregua al lettore, che viene catapultato rapidamente in molteplici colpi di scena. Inoltre ha un’abilità magistrale nel descrivere personaggi, cose e luoghi, tanto da permettere al lettore di visualizzare in maniera nitida ogni circostanza che si verifica durante il romanzo.
Non mancano cruenti combattimenti all’arma bianca e scene di violenza inaudita. Rispetto ai precedenti episodi, alla magia viene dato un ruolo fondamentale nell’economia della narrazione (con mio grande piacere!).
Concludo dicendo che questa è una meravigliosa saga! Compratela!
Autore: Mark Lawrence (1 gennaio 1968) è un ricercatore scientifico e uno scrittore inglese di fantasy, meglio conosciuto per la sua Trilogia The Broken Empire. Nel 2014 Lawrence ha vinto il David Gemmell Legend Awards grazie al romanzo Emperor of Thorns (ancora inedito in Italia). Al momento sta scrivendo il suo secondo volume della serie The Red Queen’s War, dal titolo The Liar’s Key.
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