Recensioni: “La crociata nera” (Dark Crusade, 1976) di Karl Edward Wagner – La saga di Kane #2

La-crociata-neraDopo essere rimasto coinvolto nelle lotte dinastiche di un ricco regno del sud, Kane si mette al servizio di Orted-Ak-Ceddi, un ex brigante divenuto il profeta del culto sanguinario rivolto ad una sinistra divinità, Sataki (forse Satana?). Con l’aiuto del guerriero mistico i seguaci di Sataki diventano un esercito in grado di sottomettere qualsiasi reame, ma un vecchio nemico di Kane, sfregiato e caduto in disgrazia, sta cercando vendetta. Come se non bastasse il vero scopo di Orted-Ak-Ceddi sembra non essere il dominio ma la distruzione.

Titolo: La crociata nera | Titolo Originale: Dark Crusade | Autore: Karl Edward Wagner | Saga di Kane  Volume 2 | Anno di Pubblicazione: 1976 | Edizione Italiana 1992 | Casa Editrice: Mondadori | Collana: Urania Fantasy Volume  54 | Pagine: 206 | Copertina di F.Brunner | Traduzione di Riccardo Valla

Stavolta Kane, lo spadaccino immortale e stregone nato dalla penna di Karl Edward Wagner, si mette al servizio di qualcuno che come villain sembra persino peggiore di lui, ossia Orted-Ak-Ceddi. Si tratta del sommo sacerdote di un malefico dio pre-umano, Sataki. Il popolo oppresso da ricchi mercanti e nobili corrotti ha in un primo tempo sostenuto quello che sembrava un salvatore, ma la società che Orted plasma nel nome di Sataki è quanto di più aberrante si possa immaginare: l’unico vero scopo è distruggere tutti i nemici esterni ed interni, la magia nera abbonda e non è raro vedere per le strade bambini giocare a palla con le teste dei propri genitori.

Kane commette un errore madornale, credendo che Orted sia solo un grandeur che cerca di sfruttare il fanatismo religioso a suo vantaggio e si offre di formare per lui un esercito di professionisti, soprannominato la Spada di Sataki. Proprio il guerriero mistico dovrà poi trovare il modo di spodestare il diabolico profeta. Contemporaneamente altri misteri si affollano: forse Orted è solo un brigante che, caduto vittima dei riti di una misteriosa setta, viene posseduto da un’entità ultraterrena. Nella capitale del culto di Sataki, inoltre, è presente anche una torre dedicata ad un’altra misteriosa deità, l’impronunciabile Yslsl.

Nonostante qualcuno rimproveri Wagner di soprassedere sulla caratterizzazione dei personaggi secondari, qui ve ne sono alcuni non certo banali: primo fra tutti Jarvo, un sofferente aristocratico, che potrebbe essere veramente un eroe senza macchia e senza paura contrapposto ai malvagi Kane e Orted, se non fosse che si dimostra molto più ingenuo di questi ultimi. Jarvo ha poi il volto sfigurato da ustioni procurategli proprio da Kane e si trova costretto non solo a nascondere il suo volto dietro una maschera, ma anche ad unirsi ad una compagnia di attori girovaghi, interpretando il ruolo del “cattivo”. Inevitabile quindi non tornare con la memoria a classici romanzi di cappa e spada, firmati da Théophile Gautier (Capitan Fracassa) e Raphael Sabatini (Scaromouche), sebbene qui manchi l’ironia di fondo di tali opere. Wagner è molto abile nel condurre il lettore verso l’indecisione se parteggiare più per l’antagonista o per il protagonista.

Un altro dei punti di forza di Dark Crusade è anche l’abilità di Wagner nel descrivere da un lato lunghe sequenze di battaglie, dimostrando notevoli conoscenze in fatto di strategia militare, dall’altro gli intrighi di corte intessuti da Kane per spodestare Orted. Questo libro potrebbe quindi essere affiancato a quelli del filone grimdark fantasy, qualiDruss la Leggenda di David Gemmell e Il Trono di Spade di George R. Martin.

Altra cosa molto interessante, almeno per chi legge il romanzo in lingua originale, è l’uso Dark-crusadeche l’autore fa di espressioni francesi e italiane, idiomi che doveva conoscere visto che ha scritto tra le altre cose uno studio sull’opera del nostro Emilio Salgari. Per esempio Wagner chiama i capitani di ventura “condottieri” in italiano, ma altrove tende ad usare le espressioni straniere sradicandole dal loro effettivo significato: il luogo in cui si svolge una cruenta battaglia è chiamato Meritavano con un gioco intellettuale che aveva sfoggiato anche in un “apocrifo” di Conan, La Strada dei Re, dove c’è persino un personaggio di nome Mordermi.

In ultima analisi Crociata Nera è leggermente inferiore rispetto a Il Guerriero dell’Anello, precedente romanzo incentrato su Kane, dove si insisteva di più su sequenze smaccatamente fantastiche . Tuttavia la qualità è ugualmente molto alta, per lo meno per chi come il sottoscritto apprezza il sword and sorcery cupo e sanguigno.

Paolo Motta

Saga di Kane

Romanzi

Antologie di Racconti

  • L’angelo della morte (Death Angel’s Shadow) (1973) Mondadori, Estate Fantasy 1992
  • I venti della notte (Night Winds) (1978) Mondadori, Estate Fantasy 1992
  • The Book Of Kane (1985)

Karl-Edward-WagnerL’AUTORE

Karl Edward Wagner (12 dicembre 1945 – 14 ottobre 1994) è stato un poeta, scrittore, redattore ed editore statunitense. Noto per il suo personaggio di Kane the Mystic Swordsman e per alcuni pastiche dei personaggi di Robert E. Howard, ha anche curato in tre volumi la ristampa anastatica dei racconti di Conan il Cimmero. Era inoltre un patito di cinema. In alcuni racconti ha infatti omaggiato film come Rocky Horror Pictures Show e Plan 9 From Outher Space. Definiva la sua visione del mondo “nichilista, anarchica e assurdista”. Morì prematuramente per l’uso eccessivo di alcool e droghe.

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