Recensione: “Il Guerriero dell’Anello” (Bloodstone, 1975) di Karl Edward Wagner – La saga di Kane #1

Il-Guerriero-dellanelloEntrato in possesso di un magico anello ornato da una gemma color sangue, Kane il Guerriero Mistico può accedere ai segreti della città perduta di Arellarti, dove risiede un’intelligenza artificiale portata sulla Terra da alieni in epoche remotissime. L’uomo riesce a connettere la sua mente con il mega-computer, nonostante esso sia circondato da uomini-rospo, i Rillyti, che venerano il calcolatore come una divinità. Kane contemporaneamente usa l’arma del doppiogioco per metter guerra tra Melchion e Dribeck, i sovrani dei due regni confinanti con la palude in cui sorge Arellarti. Il suo scopo è riuscire a sottometterli entrambi e da qui partire per conquistare il mondo intero.

Titolo: Il Guerriero dell’Anello | Titolo Originale: Bloodstone | Autore: Karl Edward Wagner | Saga di Kane  Volume 1 | Anno di Pubblicazione: 1975 | Edizione Italiana 1991 | Casa Editrice: Mondadori | Collana: Urania Fantasy Volume  32 | Pagine: 192 | Copertina di Maren | Traduzione di Riccardo Valla

Saga di Kane

Romanzi

Antologie di Racconti

  • L’angelo della morte (Death Angel’s Shadow) (1973) Mondadori, Estate Fantasy 1992
  • I venti della notte (Night Winds) (1978) Mondadori, Estate Fantasy 1992
  • The Book Of Kane (1985)

 

Bloodstone-Frank-FrazettaKarl Edward Wagner è uno dei tanti autori ingiustamente ignorati nel nostro paese, nonostante sia stato insieme a Michael Moorcock. Lin Carter e David Gemmel uno tra i migliori autori di sword and sorcery del periodo post-bellico. In aggiunta Wagner ha anche contribuito a far conoscere molti autori sia fantasy che horror, curando antologie (Echoes of ValorThe Year’s Best Horror Stories) e per un certo periodo anche come direttore della Carcosa Press, casa editrice che nelle sue intenzioni avrebbe dovuto sostituire la Arkham House nel diffondere la produzione degli scrittori di Weird Tales.

Proprio con la cosiddetta “scuola di Weird Tales” nata attorno a questa celebre rivista negli anni ’20-’30 Wagner ha un debito enorme: non solo ha scritto pastiche riprendendo personaggi di Robert E. Howard (Conan in primis, ma anche il re dei Pitti, Bran Mak Morn) e dei Miti di Cthulhu di Lovecraft, ma ha inoltre nelle sue opere metabolizzato molti elementi caratteristici di questi autori: considerando solo la saga di Kane the Mystic Swordman, troviamo un antieroe guerriero simile a quelli di Howard, divinità malefiche e razze perdute degne di Lovecraft più alcune ambientazioni esotiche care a Clark Ashton Smith. Qua e là affiorano persino citazione da Il Re in Giallo di Robert Chambers o da Melmoth l’Errante di Maturin.

Il ciclo di Kane, che si può considerare l’opera fondamentale di Wagner, è composto da tre romanzi (BloodstoneDark Crusade e Darkness Weaves) e tre antologie di racconti (Death Angel’s ShadowNight WindsThe Book of Kane). Il protagonista è un immortale condannato a vagare per l’eternità sulla Terra, che ha molto in comune con il Caino della Bibbia: suo padre si chiamava Adam e lui ha ucciso suo fratello Abel, però a condannarlo non sarebbe stato il buon Dio della tradizione monoteista, ma una dio folle che ha cercato di creare esseri simili agli dei, ottenendo invece gli esseri umani (e per questo avrebbe poi cercato di distruggerli).

Bloodstone-Les-EdwardsKane è un uomo alto e possente, mancino, con capelli e barba rossi, vestito interamente di nero, che gira armato di un’antica spada forgiata nel miglior metallo del mondo, l’acciaio carsultiano. E’ sia un abile combattente che uno astuto tessitore di intrighi, ma ha anche dimestichezza con le arti magiche. L’accostamento guerriero/stregone fa venire in mente Elric di Melniboné, l’imperatore albino ideato da Michael Moorcock, però mentre quest’ultimo è soprattutto un antieroe tragico che cerca di sfuggire al suo destino di sovrano di un impero del male, Kane è all’opposto un villain che cerca di riuscire ad imporre il suo dominio sul mondo. Se Elric è tormentato dalla sua coscienza, Kane sembra non provare scrupoli morali pur di arrivare ai suoi scopi. L’elemento comune risulta invece il fatto che entrambi sono destinati a combattere forze molto superiori alle loro. Ambedue si trovano a lottare indifferentemente contro uomini, dei, demoni ed in ultima analisi contro il Fato stesso.

Bloodstone-Les-EdwardsSe dobbiamo concentrarci su Bloodstone, il secondo libro del ciclo dopo Death Angel’s Shadow, scopriamo che è forse il primo in quanto a qualità: si tratta infatti di una commistione di generi dove si passa molto facilmente dalla magia alla fantascienza, dai “paesaggi mentali” della new wave fino all’horror: la scena in cui compare un esercito di morti, sia umani che mostri, evocati dai campi di battaglia e riassemblati spesso in maniera impropria (mani al posto di teste, zampe al posto che gambe) anticipa certi incubi del cinema di Brian Yuzna, mentre gli intrighi di corti, i tradimenti e le uccisioni a sangue freddo rimandano al grimdark fantasy.

Forse l’unica cosa che potrebbe allontanare i lettori attuali da Kane è il fatto di essere soprattutto incentrato su un unico protagonista come nella tradizione del sword and sorcery, laddove oggi si prediligono le vicende corali stile Trono di Spade. Sia il vecchio ma battagliero re Melcion che il tranquillo erudito re Dribeck restano un po’ nell’ombra, rispetto alle imprese ciclopiche del guerriero mistico. L’unico altro personaggio degno di nota è Teres, la figlia di Melchion, soprannominata “il cucciolo del lupo”. Come avrete intuito non si tratta di una dolce principessa, ma di un’amazzone mascolina con uno sfregio in faccia e atteggiamenti che la fanno supporre persino lesbica. Nonostante ciò o magari proprio per questo, è l’unica verso cui Kane sembra provare sentimenti umani. Solo a lei infine rivela la dannazione proveniente dall’immortalità: l’infinita solitudine e la noia di vivere per combattere la quale questo prometico antieroe si imbarca in sfide ben oltre le possibilità di un comune mortale. Finanche la sua mancanza di etica deriva in ultima analisi dalla consapevolezza di dover perdere prima o poi tutto quello che conquista.

Per tutti i motivi sin qui elencati, qualcuno potrebbe anche classificare Bloodstone come grimdark fantasy o come horror-fantasy. Io mi accontento di vederlo come un capolavoro sword and sorcery che parte dagli archetipi del genere per poi andare ben oltre. A qualunque filone o sottofilone vogliate ascriverlo, si tratta sempre di un romanzo che non può mancare nella biblioteca di ogni appassionato di letteratura fantastica.

Karl-Edward-WagnerL’AUTORE

Karl Edward Wagner (12 dicembre 1945 – 14 ottobre 1994) è stato un poeta, scrittore, redattore ed editore statunitense. Noto per il suo personaggio di Kane the Mystic Swordsman e per alcuni pastiche dei personaggi di Robert E. Howard, ha anche curato in tre volumi la ristampa anastatica dei racconti di Conan il Cimmero. Era inoltre un patito di cinema. In alcuni racconti ha infatti omaggiato film come Rocky Horror Pictures Show e Plan 9 From Outher Space. Definiva la sua visione del mondo “nichilista, anarchica e assurdista”. Morì prematuramente per l’uso eccessivo di alcool e droghe.

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