Vlad Ţepeş – La leggendaria vita di Dracula
Ailus Editrice, in collaborazione con Heroic Fantasy Italia dedica, sotto la supervisione del curatore Alessandro Iascy, un’intera antologia all’ibrido creato da oltre un secolo di narrazione: Vlad, non solo condottiero e non solo demone (più o meno) romantico, vivrà nei racconti presentati avventure degne di una figura tanto straordinaria. #HeroicFantasyItalia #HFI#SwordAndSorcery
Tanti ottimi nomi del fantasy italiano:
INTRODUZIONE
Luca Leone – Ombre e sangue nella terra di Vlad III
RACCONTI
– Alessandro Forlani – Uno studente di Târgoviște;
– Donato Altomare – L’impero sublime
– Cristiano Fighera – Un sole rosso sangue
– Davide Mana – Il duello
– Andrea Gualchierotti e Lorenzo Camerini – Pasqua di sangue
– Adriano Monti Buzzetti – L’attacco notturno
– Giuseppe Recchia – I figli delle tenebre
– Monica Serra – Balsa, la figlia del drago
– Mariateresa Botta – Caccia selvaggia
– Massimiliano Gobbo – Vlad Țepeș, ultimo atto
– Enzo Conti – La bestia
– Alberto Henriet – Mai scommettere la testa con Vlad
– Giuseppe Lippi – La città delle gule
SAGGI
– Giovanni Luisi – Il Dracula storico a fumetti
– Michele Tetro – Fotogrammi al sangue
Illustrazioni interne a realizzate da Siriana Crastolla e Gino Andrea Carosini | Editing a cura di Annarita Guarnieri | Illustrazione di copertina realizzata da Andrea Piparo Art | Antologia ideata e curata da Alessandro Iascy | B/N, 432 pagine in brossura, formato 15×21 cm | Prezzè di copertina: 18€
(PREORDINI APERTI – Disponibile dal 20 novembre)
http://www.ailuseditrice.it/pubblicazioni
Il viaggio da Oriente a Occidente, lo scontro etnico e le credenze religiose accompagnano da sempre il mito del vampiro, reso immortale da leggende, superstizioni e rielaborazioni durate più di un millennio. Un fenomeno ispirato sì dai miti classici, ma consolidato grazie alla storia, questa volta vera, di Vlad III principe di Valacchia detto Figlio del Drago (Dracula). Il vampiro, in particolare quello codificato da Bram Stoker nel romanzo Dracula (1897), riesce ancora oggi ad attirare un gradimento di lettori superiore a quello riservato a molti eroi classici, personaggi leggendari, supereroi: non è un caso che, a partire dal XX secolo, Dracula e i vampiri sono diventati una “presenza” familiare che affolla, con periodicità quasi costante, gli scaffali delle librerie, i palinsesti televisivi, le sale cinematografiche, gli schermi dei videogiochi. L’antenato della categoria, Vladislav III di Valacchia Hagyak (1431-1477), noto come Vlad l’Impalatore (Vlad Țepeș in rumeno), è un personaggio controverso, condannato in perpetuo a incarnare il male per via dell’oscura nomea creatagli dal re d’Ungheria nelle corti di mezza Europa. Vlad III, in realtà non meno crudele di molti suoi contemporanei e in particolare del nemico giurato Maometto II, è qualcosa di più per la sua patria: un eroe nazionale, un difensore della cristianità. Se a tutto questo aggiungiamo leggende, folklore tradizionale e gusto romantico, abbiamo il personaggio – tra mito e immaginario – con cui “abbiamo trascorso” molte ore del nostro tempo libero.
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