Se un appassionato di letteratura fantastica sente il nome di Fred Saberhagen (nato nel 1930 e deceduto nel 2007) pensa immediatamente alla serie di libri di fantascienza militare dei Berserker. In realtà questo prolifico scrittore ha dato anche un interessante contributo alla letteratura fantasy.
La saga del contadino Rolf è una serie composta di tre volumi. Tutti i libri vennero pubblicati in Italia dalla collana Urania fantasy nel 1989, nel 1991 e nell’anno seguente che rispondono ai titoli di “Le Terre Desolate”Le Montagne Nere” e “Il Mondo di Ardneh”.
Una serie sicuramente molto interessante.
All’apparenza sembra una classica storia fantasy piena di cliché ma presto mostra un taglio decisamente originale. Tutto si apre con lo spietato satrapo Ekuman sta per mettere le mani sui territori dell’Ovest ma un manipolo di ribelli gli mette i bastoni fra le ruote.
Le Terre Desolate, palcoscenico della narrazione, appaiono una porzione di pianeta sopravvissuto all’olocausto atomico piano piano però si scopre che il mondo è stata cambiato lo anche da qualche cos’altro oltre i missili nucleari.
Rolf, il protagonista, è il classico contadino che si trova in una storia più grande di lui, dopo lo sterminio della famiglia. Subito il personaggio ci spiazza perché non è il classico belloccio che ha grandi poteri ed è magari un prescelto.
Rolf ci appare basso e sgraziato ma la tenacia gli fa compiere grandi imprese. Sarà proprio lui a intraprendere la quest risolutiva. Trova un arma magica? Non proprio. Il ragazzo mette le mani su di una sorta di carrarmato dei tempi antichi.
Poi nella storia appaiono gufi intelligenti, spiriti elementari, djinn, demoni e soprattutto Hardnet. Questa del compianto Saberhagen è sicuramente un fantasy d’avventura ibridato con tematiche sci fi davvero pregevole.
I libri non sono ristampati da anni e si trovano su siti come eBay ed Amazon. Se vi capita di poterla comprare fatelo ad occhi chiusi perché questa è una saga molto intrigante.