Conan è il personaggio simbolo del sottogenere sword and sorcery (spada e stregoneria) nato dalla fervida immaginazione di Robert E. Howard che dal 1932 al 1936 regalò ai lettori della celebre rivista americana Weird Tales uno degli eroi più originali e sconvolgenti del Novecento.
STORIA

Conan si imbarca su un vascello in partenza dal porto di Argos per sfuggire alla milizia della città in seguito all’omicidio di un giudice. Ma la calma è ancora lontana perchè l’oceano è infestato dalla terribile Diavolessa del Mare: Bêlit!
Brian Wood ha avuto un’idea brillante: ricostruire tutte le avventure marittime di Conan con la bellissima Belit. Bob Howard si era limitato a ricordare a noi lettori che Conan e Belit, prima di approdare in quella città maledetta sulle rive del fiume Zarkheba, avevano depredato le più ricche città costiere, talvolta sfruttando a loro vantaggio le tante superstizioni vigenti in qui luoghi.
Ebbene il buon Brian nel 2012 lancia questa nuova serie che stuzzica la curiosità di vecchi e nuovi lettori continuando nel solco tracciato da Kurt Busiek di redigere un’autobiografia a fumetti del cimmero dagli occhi di ghiaccio.
La sceneggiatura si compone per lo più di ariose didascalie capaci di mettere in luce le tante capacità e riflessioni di questo giovane Conan, più impulsivo e innamorato che mai. Il personaggio di Belit è ben tratteggiato e ha un peso importante anche quando non è in scena. La trama scorre con garbo e diverte in più punti con la più che ovvia presenza di altri personaggi coi quali Conan discute e riflette sulla sua filosofia di vita e soprattutto sulla bella Belit.
Forse una delle serie più originali prodotte dalla Dark Horse per il personaggio di Conan, poichè pur essendo un adattamento di una vecchia storia di Howard, Wood si prende il suo tempo per costruire numero dopo numero il personaggio entrato nell’immaginario collettivo, sia fisicamente che soprattutto psicologicamente.
Promosso a pieni voti.
DISEGNI

Becky Cloonan ha uno stile molto personale, un segno morbido con uno parsimonioso di inchiostri, vivo perchè ancora in divenire, molto fiabesco in quanto imperfetto, volutamente distorto come accade nei peggiori degli incubi ma anche nei migliori dei sogni.
James Harren invece costruisce mondi e personaggi con un segno nervoso e sottile, arrabbiato, che si stratifica su se stesso regalando paesaggi (guardate come ritrae il cielo!) e uomini con una storia, un passato alle spalle. Ogni segno è una cicatrice del tempo, un devastante pugno nello stomaco. Una padronanza dell’arte sequenziale impareggiabile. Un disegnatore da non sottovalutare…
Vasilis Lolos presenta invece il segno più autoriale e personale del gruppo che sono sicuro farà storcere il naso a molti ma rimane sempre in linea con la sceta narrativa di Brian Wood: mostrare il legame emotivo tra il cimmero e la diavolessa del mare.
Dave Stewart come sempre ci regala una costruzione cromatica unica e noi pagina dopo pagina non possiamo far altro che godere come ricci.
Una menzione d’onore va però a Massimo Carnevale, uno dei migliori illustratori italiani di sempre. Ogni copertina è un quadro meritevole di essere esposto nelle più sontuose gallerie d’arte del mondo. Un maestro contemporaneo imprescindibile.
COMMENTO FINALE
Volete leggere la più bella storia d’amore di Conan? Compratelo!
L’unica edizione disponibile è quella targata Panini Comics: brossurato, 192 pagine a colori, formato 17x26cm, al prezzo di 16€. Questo volume contiene la serie Conan The Barbarian 1/8.
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Mediterranea5,30€
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Pirro il distruttore di Angelo Berti4,99€
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