Non è detto che essere i primi sia una vera fortuna.
Lo sanno bene, John Garner (batterista e voce), Louis Dambra (chitarrista) e Gary Justin (bassista), i musicisti dietro a questo album che nonostante concerti “da tutto esaurito”, e diverse ottime recensioni (in quella di Mike Saunders per Creem spicca per la prima volta il termine Heavy Metal), finiti i loro “15 minuti di gloria” furono dimenticati.
Fu solo a metà degli anni ’90 che questo album ricominciò a circolare nel fitto sottobosco americano, svezzando poi la generazione che diede vita allo Stoner Rock.
Tutti gli elementi poi centrali nell’Heavy Metal sono già presenti qui: il multi-traccia attento che stratifica il suono, chitarre distorte e taglienti, un basso ombroso e una batteria a passo di gigante, tutto “apparecchiato” su un testo (ad opera di Mike Appel), dal gusto fantasmagorico e tenebroso.
Ancora oggi in pochissimi conoscono questo gioiello americano. Ascoltate questa canzone, e rimediate ai vostri peccati recuperando questo strepitoso album!
Kingdom Come
I hear sirens calling me I fell prey unto the wind Sail on, crimson majesty Turn, turn, wheel of fortune, spin Until my kingdom come And then my will be done Tired voyage on the brink Eyes want only for to sleep Sinking thoughts I could not link Fathomed raptures of the deep O come my kingdom come And then my will be done Come my kingdom, come Wake me, paradise untold Giant phoenix, be my wings Roll on, chariots of gold All rise! Hail the King of Kings O come my kingdom come And then my will be done Shining wizards bring the rain Shooting arrows at the sun Praise him, for that now he shall reign Deaf ears, beat your silent drum O come my kingdom come O then my will be done Come my kingdom, come Virgin burned by midnight flame I shall never know your name I've known blinding woe and pain Say I, all that's left's been said O come my kingdom come And then my will be done O come my kingdom come And then my will be done ...
Venga il tuo Regno
Sento sirene chiamarmi Cado preda del vento Salpa, altezza cremisi Gira, gira ruota della fortuna, gira Finchè verrà il mio regno E così sarà fatta la mia volontà Viaggio stanco sul baratro Gli occhi vogliono solo dormire Pensieri sprofondati che non potevo collegare Scandagliata estasi dal profondo E venga il mio regno E così sarà fatta la mia volontà Giungi, mio regno, giungi Sevgliami, paradiso inenarrabile Fenice gigante, sii le mie ali Continuatete a correre, carrozze d'oro Tutti in piedi! Acclamate il Re dei Re E venga il mio regno E così sarà fatta la mia volontà Stregoni lucenti portano la pioggia Scoccando frecce al sole Glorificatelo, per questo lui dovrebbe regnare Orecchie sorde, colpisci i tuoi tamburi silenti E venga il mio regno E così sarà fatta la mia volontà Giungi, mio regno, giungi Vergine bruciata dalla fiamma di mezzanotte Che non sappia mai il tuo nome Ho conosciuto sventura e dolore abbacinanti Io dico, tutto ciò che è rimasto è stato detto E venga il mio regno E così sarà fatta la mia volontà E venga il mio regno E così sarà fatta la mia volontà...
Come ciliegina sulla torta troviamo una delle illustrazioni più gotiche e oscure che la storia del rock ci abbia mai regalato (molto Harry Clarke)!
