Spada, Stregoneria e Musica – Sir Lord Baltimore – Kingdom Come – Kingdom Come (1970)

Non è detto che essere i primi sia una vera fortuna.

Lo sanno bene, John Garner (batterista e voce), Louis Dambra (chitarrista) e Gary Justin (bassista), i musicisti dietro a questo album che nonostante concerti “da tutto esaurito”, e diverse ottime recensioni (in quella di Mike Saunders per Creem spicca per la prima volta il termine Heavy Metal), finiti i loro “15 minuti di gloria” furono dimenticati.

Fu solo a metà degli anni ’90 che questo album ricominciò a circolare nel fitto sottobosco americano, svezzando poi la generazione che diede vita allo Stoner Rock.

Tutti gli elementi poi centrali nell’Heavy Metal sono già presenti qui: il multi-traccia attento che stratifica il suono, chitarre distorte e taglienti, un basso ombroso e una batteria a passo di gigante, tutto “apparecchiato” su un testo (ad opera di Mike Appel), dal gusto fantasmagorico e tenebroso.

Ancora oggi in pochissimi conoscono questo gioiello americano. Ascoltate questa canzone, e rimediate ai vostri peccati recuperando questo strepitoso album!

Kingdom Come

I hear sirens calling me
I fell prey unto the wind
Sail on, crimson majesty
Turn, turn, wheel of fortune, spin

Until my kingdom come
And then my will be done

Tired voyage on the brink
Eyes want only for to sleep
Sinking thoughts I could not link
Fathomed raptures of the deep

O come my kingdom come
And then my will be done
Come my kingdom, come

Wake me, paradise untold
Giant phoenix, be my wings
Roll on, chariots of gold
All rise! Hail the King of Kings

O come my kingdom come
And then my will be done

Shining wizards bring the rain
Shooting arrows at the sun
Praise him, for that now he shall reign
Deaf ears, beat your silent drum

O come my kingdom come
O then my will be done
Come my kingdom, come

Virgin burned by midnight flame
I shall never know your name
I've known blinding woe and pain
Say I, all that's left's been said

O come my kingdom come
And then my will be done
O come my kingdom come
And then my will be done ...

Venga il tuo Regno

Sento sirene chiamarmi
Cado preda del vento
Salpa,  altezza cremisi
Gira, gira ruota della fortuna, gira

Finchè verrà il mio regno
E così sarà fatta la mia volontà

Viaggio stanco sul baratro
Gli occhi vogliono solo dormire
Pensieri sprofondati che non potevo collegare
Scandagliata estasi dal profondo

E venga il mio regno
E così sarà fatta la mia volontà
Giungi, mio regno, giungi

Sevgliami, paradiso inenarrabile
Fenice gigante, sii le mie ali
Continuatete a correre, carrozze d'oro
Tutti in piedi! Acclamate il Re dei Re

E venga il mio regno
E così sarà fatta la mia volontà

Stregoni lucenti portano la pioggia
Scoccando frecce al sole
Glorificatelo, per questo lui dovrebbe regnare
Orecchie sorde, colpisci i tuoi tamburi silenti

E venga il mio regno
E così sarà fatta la mia volontà
Giungi, mio regno, giungi

Vergine bruciata dalla fiamma di mezzanotte
Che non sappia mai il tuo nome
Ho conosciuto sventura e dolore abbacinanti
Io dico, tutto ciò che è rimasto è stato detto

E venga il mio regno
E così sarà fatta la mia volontà
E venga il mio regno
E così sarà fatta la mia volontà...

Come ciliegina sulla torta troviamo una delle illustrazioni più gotiche e oscure che la storia del rock ci abbia mai regalato (molto Harry Clarke)!

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