“i miei muscoli erano corde d’acciaio, i miei capelli biondi ricadevano come una criniera di leone sulle spalle possenti. I miei fianchi erano cinti da una pelle di leopardo. Sapevo brandire con entrambe le mani la pensante scure dalla lama di selce.”
“Il giardino della paura” Robert Ervin Howard (1934)