STORIA

La trama è essenziale: siete un ladruncolo che deve fuggire da una roccaforte popolata di mostri e trappole rubandone i tesori.
Semplice, facile e veloce.
MECCANICHE DI GIOCO

Vi sono 13 livelli procedurali (cioè creati ad hoc ad ogni partita) da (per)correre (dato il conto alla rovescia) superando nemici di ogni specie (scheletri non morti, djinn maledetti, mummie, sacerdoti di culti oscuri, guardie scelte, spiriti maligni ecc…) e soprattutto trappole di ogni entità, dimensione e danno.
In nostro soccorso tuttavia giungeranno i mercanti che per un pugno di monete ci doneranno potenziamenti e risorse utili per superare anche le sezioni più ostiche (quindi raccogliete più denaro che potete!).
Quello che però fa la differenza tra la vita e la morte è la vostra abilità di schivare e sfuggire ai nemici sia con la frusta, (davvero versatile poichè respinge e trascina bersagli, attiva trappole e vi permette di aggrapparvi e superare in salto diversi ostacoli) sia con l’apposito pulsante di schivata.
COMPARTO TECNICO E SONORO

Come può non piacere questo gioco ad un fanatico folle di Prince of Persia come il sottoscritto? (ho fatto un mega speciale QUI)
D’accordo ho un debole per questi scenari mediterranei e fantasmagorici ma il lavoro dei ragazzi di Uppercut Games (molti dei quali militarono sotto Ken Levine nella realizzazione di Bioshock), per quanto essenziale non potrà che conquistare i vostri occhi e cuori da cultori di spada e stregoneria. Ne sono certo.
COMMENTO FINALE
City of Brass è un’opera di artigianato tanto piccola quanto onesta e ben costruita. L’unico ostacolo è rappresentato dalla difficoltà, nonostante le meccaniche di gioco siano davvero esaltanti e ben calibrate nella loro semplicità.
Tenetelo d’occhio e recuperatelo non appena in offerta.
Però City of Brass non è l’unico gioco ad ambientazione fantastica in prima persona.
Il più recente esponente di questo genere “fenditutto in prima persona” (l’ho inventato ora) è Warhammer Vermintide che recupera il modello Left 4 Dead e lo catapulta nel mondo creato dai ragazzi del Games Workshop.
Prima ancora però c’erano Dark Messiah Might and Magic e Arx fatalis, entrambi forgiati dalle sapienti mani di Arkane Studios, celebri per Dishonored.
Di Shadow Warrior invece ne ho già parlato QUI.
Se invece siete interessati a giocare con amici vi consiglio Mirage, che è un Team Fortress/Overwatch calato nel mondo delle “Mille e una Notte”.