Ben ritrovati.
The Sinking City è un videogame di genere investigativo/ lovecraftiano in terza persona sviluppato dalla Frogware, già creatrice di titoli di simili come Sherlock Holmes: The awakened. Non per niente, nel corso del titolo è possibile trovare poster del film Sherlock holmes and the mystery of Creepy Watson, che è una scherzosa allusione al glitch del precedente titolo che vedeva il Dottor Watson apparire dal nulla nei pressi del personaggio del giocatore.
Il gioco coniuga le misteriose atmosfere horror di Lovecraft con le contraddizioni dei ruggenti Anni 20 americani: lo sviluppo economico e il proibizionismo, la separazione etnica e la diffidenza verso gli stranieri. Il giocatore può prendere coscienza delle varie zone da esplorare attraverso la mappa e raggiungerle mediante barca a motore, navigando lungo i canali che, nella città allagata, hanno ormai sostituito le strade.
Il gioco adatta una dinamica open world e meccanismi di indagine che richiamano giochi come Sherlock Holmes: Il risveglio della divinità. Alcuni territori sono esplorabili a piedi, altri solo in barca, essendo completamente allagati. Il giocatore può stabilire gli obiettivi da esplorare sulla base dei documenti e delle testimonianze raccolte. La trama principale è accompagnata da una serie di quest secondarie, alcune delle quali sono funzionali alla storia base, che permettono di espandere le possibilità del gioco.
Nel corso delle indagini ci si ritroverà a risolvere dei veri e propri casi e ad analizzare le scene del crimine, sia tramite domande appropriate che con il senso soprannaturale. Una volta trovati gli indizi, sarà possibile metterli in ordine nell’apposito menù delle Deduzioni, che possono condurre a risultati differenti in base ai collegamenti effettuati. Man mano che Charles annota fatti e dichiarazioni nel suo taccuino si forma una sorta di palazzo mentale che il giocatore può consultare per procedere con la trama. É possibile definire una trentina di attività divise tra migliorie di tipo fisico, perfezionamento in battaglia e arti pratiche. Come da ogni gioco lovecraftiano che si rispetti, è presente un accumulatore di Pazzia che si incrementa mano a mano che si assiste a eventi disturbanti o che si utilizzano poteri mentali. Più l’indice si consuma, più Reed è vittima di alterazioni sensoriali e visioni di personaggi già affrontati in precedenza. Per rimuoverle sarà necessario fare uso di sedativi.
The Sinking City – La Tram
1925
Il detective privato Charles Wilfred Reed giunge a Oakmont, nel Massachussets, città praticamente isolata dopo essere stata sommersa da un’alluvione di enorme portata.
Reed è un reduce della Prima Guerra Mondiale sopravvissuto ad un misterioso naufragio durante il suo servizio come marinaio. Dopo essere finito in manicomio, inizia a soffrire di violente allucinazioni riguardanti una misteriosa cittadina completamente sommersa e circondata da mostri subacquei.
Oltre a ciò, è in possesso di un sesto senso soprannaturale che lo agevola molto nel suo lavoro di detective privato. Oakmont è una città decadente e corrotta, popolata da ladri, farabutti e assassini, nella quale il potere è nelle mani di pochi individui aristocratici benestanti. Oltre all’alluvione che l’ha devastata economicamente nel 1920, la città è afflitta anche dalla piaga di esseri mostruosi che sembra avere accompagnato le visioni da incubo.
Giunto in città e una volta familiarizzato dal suo contatto, Johannes van der Berg, viene indirizzato da questi a confrontarsi con Mr Robert Throgmorton, filantropo e mecenate, nonché capo di una delle principali famiglie locali. L’uomo, dai peculiari tratti scimmieschi, chiede il suo aiuto per investigare sulla scomparsa del figlio Albert. Si dice che fosse stato ritrovato su una scialuppa in preda al delirio, cercando di azzannare chi lo soccorreva. Throgmorton è convinto che sulla scomparsa del giovane siano coinvolti gli Innsmouther, repellenti abitanti di Innsmouth trasferitisi a Oakmont dopo che il governo ha distrutto la loro città. Indagando incontra un certo Will che, come lui, sogna di edifici enormi e di “un gigante addormentato”.
Il detective può contare su questa vista soprannaturale che gli consente di vedere i crimini avvenuti come fossero ricordi. Il rovescio della medaglia è che più insiste nell’utilizzare questo potere, più gli orrori prendono forma, richiedendo l’uso di potenti antipsicotici per scacciarli. L’idea che Reed si fa è quella che Albert sia finito al centro tra una faida tra gli Innsmouthers e i Throgmorton, oppure che abbia condiviso una specie di follia. Il protagonista trova nella scialuppa di salvataggio il testamento di Albert, nel quale egli afferma che la sua mente sia sotto attacco da un qualche genere di entità, e che <<lui è qui>>.
Dopo l’inondazione si è diffusa una ondata di follia. Throgmorton ha finanziato una spedizione geologica per appurarne le cause e sono stati perlustrati i fondali marini nei dintorni della città.
Il protagonista scopre inoltre che in città sono presenti esseri raccapriccianti e innaturali di stampo ittico che minacciano la sua vita. Reed scopre che la spedizione ha trovato in un tempio sottomarino un manufatto chiamato “il sigillo” che hanno riportato in superficie. Il capitano della spedizione riteneva che Albert stesse infettando gli altri con un qualche genere di follia, perciò lo aveva fatto riportare a riva a bordo di una scialuppa, ma Albert aveva attaccato i suoi soccorritori. Le indagini lo portano a individuare come assassino un innsmouther di nome Lewis. Questi sostiene di non ricordare perché lo abbia fatto, e invoca la clemenza di Reed.
Reed si immerge sul fondo della baia per rintracciare gli esploratori scomparsi e vede creature mostruose che abitano le profondità marine. In una grotta trova gli scienziati completamente impazziti e statue dalla forma grottesca, simili a una piovra umanoide provvista di ali, la cui sola vista provoca sconvolgimenti. Reed deve decidere se portare in salvo gli scienziati, con il rischio che ciò porti a diffondersi della follia.
Gli Innsmouther ne approfittano per rubare il sigllo e per rapire la professoressa Dough.
Indagando tra gli archivi della polizia, scopre l’arresto di un sospetto in possesso di artefatti rituali affiliato dell’OED, apparentemente un’organizzazione di volontari che fa beneficenza. La signora Anna, a capo dell’ordine, gli propone di investigare su un furto di pesce dai loro depositi in cambio di un contatto che potrebbe aiutarlo a rintracciare la professoressa Dough. Il detective scopre che l’OED è rifiutato dall’università, nella quale hanno fama di essere individui loschi e avidi di potere. I suoi sospetti si concentrano sul rinomato professor Cavendish. Il suo scopo sarebbe quello di avvelenare il pesce che distribuiscono con un veleno citotossico per danneggiare la reputazione dell’ordine, che reputa una setta di fanatici. Egli rivela che Anna, sua moglie, era entrata a far parte dell’organizzazione per aiutare i bisognosi. Con il tempo era diventata ossessionata dalle storie dell’ordine, fino a sostenere che il loro bambino “era un dono del mare”. Il professore spiega di aver scoperto che gli innsmouther sono un tipo di gente che si accoppia con mostruosi esseri marini chiamati “Abitatori del Profondo”, per generare ibridi che vanno a rinfoltire le loro fila. L’OED sta per “Ordine Esoterico di Dagon”, dal nome del mostro marino che adorano, ed è un ordine influente che ricopre importanti cariche a Oaksmont. Reed deve decidere se unirsi al piano per fermare l’ordine, a scapito dei cittadini che vengono nutriti dal pesce offerto dall’Ordine, oppure se uccidere Cavendish per preservare la fornitura, permettendo al’OED di proseguire con il proprio piano.
Reed scopre che Brutus Carpenter, capo di un’importante famiglia, era stato portato in un forno crematorio con l’intento di essere bruciato vivo e sostituito da un impostore. L’uomo era affiliato al Culto della Grande Madre Fertile, ed esplorandone la chiesa scopre che le statue hanno un aspetto terrificante. La chiesa è luogo di sacrifici umani e orrende evocazioni. Dalle sue fondamenta si può scendere verso le profondità oceaniche. In una grotta i cultisti si riuniscono a una entità immonda chiamata la Grande Madre Fertile che produce dei mostri, e che li può mutare in esseri raccapriccianti. Lo scontro è durissimo ma Reed ha la meglio sulla divinità marina. Graham Carpenter, il figlio di Brutus, intendeva eliminarlo per sostituirlo con un sosia proveniente dal culto. Reed può decidere se unirsi all’uno o all’altro, ma in ogni caso ottiene un passacondotta per raggiungere Fred, l’infiltrato dell’OED. Quest’ultimo ci spiega che Ebernote Blackwood, potente cultista dell’OED, conosce la posizione della Dottoressa Dough. Gli uomini di Blackwood vengono attaccati e uccisi dal Ku Klux Klan in quanto innsmouther. Reed raggiunge il covo del Klan e scopre che Blackwood ha evocato dei mostri per liberarsi dei suoi rapitori. Apprende che la professoressa si trova nel Tempio di Dagon nelle profondità marine. Il detective si immerge e trova una grotta ornata da statue e pitture rupestri spaventose. Blackwood – ora con l’aspetto a metà tra un umano e un innsmouther – gli chiede di salvare la donna. Esaminando le pitture, viene a conoscenza del fatto che esistono alcune persone in possesso del Seme del sognatore, le quali sono state attirate a Oakmont, ma che solo il Prescelto può prendere il Sigillo, la chiave che permette di incidere sul ciclo cosmico. Secondo la profezia soltanto un eletto può sopravvivere, quindi o Reed o la professoressa: in ogni caso Blackwood decide di salvare soltanto il detective dall’annegamento che avviene quando il sigillo viene rimosso. Indagando, scopre che Blackwood gli ha sottratto il Sigillo: entra così nella sua dimora, e trova al suo interno vari Prescelti che sono stati condotti lì con la scusa di liberarli dalle visioni che li tormentano. Blackwood compiva un rituale per estrarre il Seme del sognatore che non andava mai a buon fine. La famiglia Blackwood ha una storia che li lega con gli Abitatori del Profondo ed Ebernote dispone di elevati poteri mistici. Tuttavia è privo del Seme del sognatore, e non è riuscito nemmeno a estrarlo da altri portatori. La sua famiglia quindi si è ritirata nell’oceano senza portarlo con sé.
L’origine di tutta questa storia risale a millenni or sono, quando una pantheon di esseri inconcepibili noti come i Grandi Antichi scesero sulla Terra. Il più potente di essi, Cthulhu, ancora oggi risiede in uno stato tra la morte e il sogno nella città sommersa di R’lyeh. Da essa manda il suo richiamo in sogno, che è appunto il Seme del sognatore. Reed lo ricevette durante il suo periodo in marina quando, durante un naufragio, era approdato su di un’isola sconosciuta e aveva toccato degli strani monoliti, dai quali era scaturito un tentacolo nero che era penetrato in lui.
Il Seme del sognatore è una chiave che permette di liberare o di sigillare Cthylla, la figlia di Cthulhu, racchiusa in una fortezza sottomarina chiamata Chtygonnaar posta sotto Oakmont. Una volta chiarita questa verità, il detective si confronta con Blackwood e può decidere se ucciderlo oppure se sottoporsi al rituale per essere liberato dal Seme. Tuttavia il rituale non può avere successo, siccome il potere celato in Reed è troppo forte per l’occultista.
Charles si dirige al teatro di Oakmont dove doveva trovarsi con Johannes, ma lo trova morto e viene arrestato in quanto un testimone lo ha riconosciuto come assassino. L’accusatore, tale MIlton Pierce, è candidato alla carica di sindaco. Questi concede a Reed di cambiare la propria testimonianza, ma a patto che accetti di avvelenare sua madre. Milton non ha i fondi necessari per la sua campagna, e per questo ha bisogno dei soldi dell’eredità. In maniera fortuita, Charles capisce che il colpevole è un forestiero, e ben presto capisce come mai è stato scambiato per l’assassino. L’assassino è un certo Bayer, che è stato costretto a sparare a van der Berg su ordine dei cultisti de “il re in giallo”. Il giocatore può scegliere se uccidere la madre di Milton, liberare gli ostaggi oppure se incastrare Bayer con l’arma del delitto.
La verità dietro tutti questi intrighi è che Johannes ha finto la propria morte, e che egli intende fare sì che Reed ponga fine al ciclo cosmico nel quale si trovano. Johannes manda Reed da Joseph Fill, un archeologo specializzato nella cultura maya che ha risvegliato la mummia di una sacerdotessa per ottenere la chiave per accedere a Chtygonnaar. Il Sigillo di Chtygonnaar che ha Reed deve essere completato con alcune Keyfinger. Uno di questi si trova nella chiesa di San Michele, dove dei fanatici si stanno dando alle fiamme per purificarsi. Altri cultisti, completamente impazziti, hanno finito per mangiare il sigillo diventando a loro volta delle statue di pietra.
Una volta riuniti tutti i frammenti Reed rivede le persone coinvolte nelle sue indagini, avendo l’occasione di riflettere sull’opportunità di interrompere o meno il ciclo cosmico. Al termine di esse arriva davanti al pannello di Chtygonnaar e può decidere se riavviare il ciclo cosmico (sacrificando la propria vita), se liberare Chtylla oppure se fuggire lasciando la città al proprio destino. Se Chtylla dovesse liberarsi, darebbe alla luce il suo stesso padre, Cthulhu, avviando il ritorno dei Grandi Antichi che spazzerebbe via Oakmont. Nel finale in cui Chtylla viene liberata, questa divora Reed e poi risale in superficie. In alternativa, Reed può scegliere di suicidarsi per non adempiere al proprio destino di prescelto. Viene mostrato Johannes attendere al porto l’arrivo di un altro prescelto.
In un altro finale Reed se ne va, ma qualche anno dopo, mentre si trova in un bar, viene raggiunto da Johannes che gli mostra la notizia di una tremenda inondazione, e lo stesso bar viene sommerso dall’acqua.
The Sinking City – Riferimenti a Lovecraft
Il gioco prende ispirazione in primis da Dagon, La maschera di Innsmouth, Il re in giallo oltre a tante altre opere del Solitario di Providence.
Il nome del protagonista, Charles W., è probabilmente un omaggio a Charles Dexter Ward.
La premessa del gioco, un clima di sogni da incubo e visioni di città megalitiche ovviamente è un riferimento al racconto Il richiamo di Cthulhu, nel quale lo stesso evento era connesso al temporaneo risveglio del Grande Cthulhu, addormentato ma non del tutto morto nella città sommersa di R’lyeh.
Oakmont è una città i cui abitanti sono restii ad aprirsi agli stranieri: unita all’ambientazione marittima ricorda nettamente Innsmouth, che comunque è presente in questa ambientazione – seppure separata dalla città in questione. Viene menzionato “L’hotel Devil’s Reef” che è un omaggio all’omonima località de La maschera di Innsmouth, e gli abitanti di Innsmouth presentano la canonica Maschera di Innsmouth che li contraddistingue, un aspetto che li fa sembrare degli uomini-pesce. Anche in questa storia è presente L’Ordine Esoterico di Dagon del romanzo di partenza, anche se in questa veste costituisce un ente di carità composto in gran parte da cittadini di Oakmont.
Le origini di Oakmont risalgono al XVII secolo, quando almeno una strega vi si rifugiò ai tempi del processo di Salem. Evidentemente si trova nella Contea di Essex vicino a Ipswich, proprio come Innsmouth. Gli abitanti di Oakmont hanno sviluppato un proprio linguaggio, un’economia basata sul baratto dei proiettili e nelle esclamazioni si rivolgono a un certo “Kay”, presumibilmente la K di Cthylla. L’episodio che vede Reed entrare in contatto con l’obelisco che gli dona il Seme del sognatore ricorda molto la vicenda narrata in Dagon di un uomo che trova in un’isola emersa dalle acque un obelisco enorme, il quale viene carpito dall’entità omonima.
Throgmorton afferma che suo padre si unì a una certa famiglia reale che lo benedisse con quelle “fantastiche caratteristiche”. Il suo aspetto e il suo background è una trasposizione di quelli della famiglia Jermyn in Le vicende riguardanti lo scomparso Arthur Jermyn e la sua famiglia. Johannes van der Berg viene presentato con diversi attributi che lasciano pensare che si tratti di Hastur, Grande Antico derivante da Yog-Sothoth e fratellastro di Cthulhu. Il re in giallo è un’opera di Robert Chambers che funge da ispirazione per Lovecraft per il concetto di Hastur e del Segno Giallo introdotto in “Colui che sussurrava nelle tenebre. Nei Miti di August Derleth, Cthulhu e Hastur sono mortali nemici e questo si ritrova anche nel gioco, siccome Blackwood è un cultista di Dagon – a sua volta vassallo di Cthulhu – e i suoi obiettivi sono opposti a quelli del Re in giallo van der Berg. La Grande Madre Fertile ha un aspetto e funzioni che ricordano da vicino quelle della prolifica dea Shub-Niggurath. Chtylla è un personaggio del ciclo di Cthulhu inventato da Brian Lumley nel suo ciclo di Titus Crow, nel quale è destinata a dare alla luce suo padre Cthulhu quando verrà distrutto in un lontano futuro.
I nomi delle famiglie citate nel gioco sono riferimenti alla produzione artistica lovecraftiana.
Carpenter può essere un riferimento al regista John Carpenter di Il seme della follia, a sua volta ispirato alle opere di Lovecraft; Blackwood ad Algernon Blackwood, autore di Il Wendigo, ben noto a Lovecraft. I nomi delle vie sono altrettanti omaggi: Marsh è il nome di una famiglia in La maschera di Innsmouth; Polaris è il titolo di un racconto onirico di Lovecraft; C Smith rimanda allo scrittore Clark Ashton Smith.
E con questo è tutto: noi ci vediamo alla prossima.