“Palnatoki scagliò una lancia contro Styrbjörn, ma lui la parò con lo scudo e non arretrò minimamente. Palnatoki raccontò spesso, nei giorni seguenti, che fino ad allora, e poi mai più, aveva visto una simile forza in un uomo, capace di resistere così saldamente all’impatto della lancia che non si spostò di un pollice nonostante l’urto. Ma i guerrieri di Jomsborg andarono alla carica con una violenza inarrestabile; perciò arrivarono a svuotare la nave di Styrbjörn, così che era rimasto solo lui, a poppa, ad affrontarli, mentre tutti i suoi uomini erano morti o fuori combattimento“
E.R. Eddisonon – “Styrbjörn il forte” – 1926