Spada, Stregoneria e Musica – Megadeth – Crown of Worms – Countdown to Extinction (1992)

Personalmente di tutta la scena trash/speed metal fiorita sul suolo americano nella decade ’80 i Megadeth rimangono qualitativamente i migliori sulla lunga distanza, nonostante la formazione abbia cambiato facce più volte tranne una, quella del suo fondatore: Dave Mustaine.

Mustaine ebbe un’infanzia piuttosto triste tra la morte del padre e una madre sola che teneva a bada lui e la sorella. Proprio per fuggire da questo dolore il giovane Dave raccatta una chitarra e inizia a strimpellare qualcosa ascoltando i dischi della sorella (soprattutto Cat Stevens). Ma ben presto la folgorazione: Alice Cooper (definito il suo padrino), Motorhead, Black Sabbath, Judas Priest, Led Zeppelin, Kiss, Rainbow, Queen, Rush, UFO, AC/DC, Iron Maiden ecc… A questo nucleo portante dell’Hard Rock/Heavy Metal però occorre aggiungere anche il Punk e soprattutto l’Hardcore Punk della scena californiana (da lui vissuta pienamente anche come spacciatore).

Dopo una breve militanza con i Panic, nel 1981 stupisce Ulrich ed Hetfield e diventa il chitarrista solista dei Metallica. Con Hetfield il rapporto fu di amore e odio: amore per la comune passione dell’Heavy Metal anche oscuro (Venom, Diamond Head, Mercyful Fate) ma odio per pressochè tutto il resto. Cacciato per il suo abuso di droga e gli scontri continui con i membri del gruppo, da New York se ne tornò a Los Angeles senza soldi e solo con la sua chitarra su una scalcagnata navetta. Sulla strada l’illuminazione: un biglietto recitava “L’arsenale di megadeath non può essere dismesso, indipendentemente dalle conclusioni dei trattati di pace” (leggenda sulla cui veridicità non mi esprimo). Così nacque tutto.

Questa piccola gemma dei Megadeth invece risale al picco artistico della formazione classica del gruppo di Mustaine con Marty Friedman alla seconda chitarra, David Ellefson al basso e Nick Menza alla batteria.

Allacciate le cinture per questo viaggio a rotta di collo e di sola andata verso l’inferno!

Crown of Worms

I am the author, dream up your pain
Drink as did bacchus, rebel just like Cain
Lord of the city, I shall remain
All pandemonium, I shall reign
Sit in my fortress, up on my hill
Drinking the wine, 'til I've had my fill
Building up high, my castle walls
Oh, to veil my splendid fall

I present you, I present to you,
I present you this crown of worms

Surrounding myself with mysery
Drawn curtains heavy of my history
Exquisite I am, perfect unity
On my left hand is false majesty
I feign affection, refute the true story
Dispute with creation, the lie is my glory
I care for no one, my gospel is death
For me the light's gone, only darkness is left

I present you, I present to you,
I present you this crown of worms

As black in deed, as cold as stone
A commandment of one, as proud as gold
As neglected in spirit, as time is old
As legion is numbers, as legend is told
I am alone, with the agony of truth
My power of will, my judgement and chain
My end is knowledge and conscience of guilt,
My final confusion hidden from me till I'm done

Corona di Vermi

Io sono l'autore, immagina il tuo dolore
Bevi come fece Bacco, ribellati proprio comeCaino
Signore della città, devo rimanere
Tutto il pandemonio, devo regnare
Seduto nella mia fortezza,sulla mia collina
Bevendo il vino, fino a quando non sarà sazio
Costruendo alte, le mura del mio castello
Oh, per coprire la mia splendida caduta

Vi presento, vi presento
Vi presento questa corona di vermi

Circondandomi con miseria
Facci calare il sipario sulla mia storia
Squisito sono io, perfetta unità
Sulla mia mano sinistra c'è falsa grandiosità
Io fingo affetto, rifiut la vera storia
Discuto con la creazione, la bugia è la mia gloria
Non mi importa di nessuno, il mio vangelo è morte
Per la luce è scomparsa,è rimasta solo l'oscurità

Vi presento, vi presento
Vi presento questa corona di vermi

Nero nei fatti, freddo come pietra
Il comandamento di uno, orgoglioso come l'oro
Trascurato lo spirito, quanto vecchio il tempo
Legione è numerosa, come la leggenda è narrata
Sono solo, con l'agonia della verità
La mia forza di volontà, la mia sentenza e catena
La mia fine è conoscenza e coscienza della colpa,
La mia confusione finale nascosta fino alla mia morte

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