Personalmente di tutta la scena trash/speed metal fiorita sul suolo americano nella decade ’80 i Megadeth rimangono qualitativamente i migliori sulla lunga distanza, nonostante la formazione abbia cambiato facce più volte tranne una, quella del suo fondatore: Dave Mustaine.
Mustaine ebbe un’infanzia piuttosto triste tra la morte del padre e una madre sola che teneva a bada lui e la sorella. Proprio per fuggire da questo dolore il giovane Dave raccatta una chitarra e inizia a strimpellare qualcosa ascoltando i dischi della sorella (soprattutto Cat Stevens). Ma ben presto la folgorazione: Alice Cooper (definito il suo padrino), Motorhead, Black Sabbath, Judas Priest, Led Zeppelin, Kiss, Rainbow, Queen, Rush, UFO, AC/DC, Iron Maiden ecc… A questo nucleo portante dell’Hard Rock/Heavy Metal però occorre aggiungere anche il Punk e soprattutto l’Hardcore Punk della scena californiana (da lui vissuta pienamente anche come spacciatore).
Dopo una breve militanza con i Panic, nel 1981 stupisce Ulrich ed Hetfield e diventa il chitarrista solista dei Metallica. Con Hetfield il rapporto fu di amore e odio: amore per la comune passione dell’Heavy Metal anche oscuro (Venom, Diamond Head, Mercyful Fate) ma odio per pressochè tutto il resto. Cacciato per il suo abuso di droga e gli scontri continui con i membri del gruppo, da New York se ne tornò a Los Angeles senza soldi e solo con la sua chitarra su una scalcagnata navetta. Sulla strada l’illuminazione: un biglietto recitava “L’arsenale di megadeath non può essere dismesso, indipendentemente dalle conclusioni dei trattati di pace” (leggenda sulla cui veridicità non mi esprimo). Così nacque tutto.
Questa piccola gemma dei Megadeth invece risale al picco artistico della formazione classica del gruppo di Mustaine con Marty Friedman alla seconda chitarra, David Ellefson al basso e Nick Menza alla batteria.
Allacciate le cinture per questo viaggio a rotta di collo e di sola andata verso l’inferno!
Crown of Worms
I am the author, dream up your pain Drink as did bacchus, rebel just like Cain Lord of the city, I shall remain All pandemonium, I shall reign Sit in my fortress, up on my hill Drinking the wine, 'til I've had my fill Building up high, my castle walls Oh, to veil my splendid fall I present you, I present to you, I present you this crown of worms Surrounding myself with mysery Drawn curtains heavy of my history Exquisite I am, perfect unity On my left hand is false majesty I feign affection, refute the true story Dispute with creation, the lie is my glory I care for no one, my gospel is death For me the light's gone, only darkness is left I present you, I present to you, I present you this crown of worms As black in deed, as cold as stone A commandment of one, as proud as gold As neglected in spirit, as time is old As legion is numbers, as legend is told I am alone, with the agony of truth My power of will, my judgement and chain My end is knowledge and conscience of guilt, My final confusion hidden from me till I'm done
Corona di Vermi
Io sono l'autore, immagina il tuo dolore Bevi come fece Bacco, ribellati proprio comeCaino Signore della città, devo rimanere Tutto il pandemonio, devo regnare Seduto nella mia fortezza,sulla mia collina Bevendo il vino, fino a quando non sarà sazio Costruendo alte, le mura del mio castello Oh, per coprire la mia splendida caduta Vi presento, vi presento Vi presento questa corona di vermi Circondandomi con miseria Facci calare il sipario sulla mia storia Squisito sono io, perfetta unità Sulla mia mano sinistra c'è falsa grandiosità Io fingo affetto, rifiut la vera storia Discuto con la creazione, la bugia è la mia gloria Non mi importa di nessuno, il mio vangelo è morte Per la luce è scomparsa,è rimasta solo l'oscurità Vi presento, vi presento Vi presento questa corona di vermi Nero nei fatti, freddo come pietra Il comandamento di uno, orgoglioso come l'oro Trascurato lo spirito, quanto vecchio il tempo Legione è numerosa, come la leggenda è narrata Sono solo, con l'agonia della verità La mia forza di volontà, la mia sentenza e catena La mia fine è conoscenza e coscienza della colpa, La mia confusione finale nascosta fino alla mia morte