Aforismi Eroici: “Melmoth l’Errante” di C.R. Maturin (1820)

Tra lui e la luce si stagliava la figura di Melmoth, come l’aveva visto la prima volta: non era cambiato, la stessa espressione del viso, fredda e glaciale, rigida, gli stessi identici occhi, con quel bagliore infernale e accecante“.

C. R. Maturin “Melmoth l’Errante” (1820)

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: