“Il globo conteneva un liquido, di un color bianco latteo ma talvolta striato da venature iridescenti rosso sangue e blu, che si rimescolava adagio e in continuazione. Al centro di quel liquido era rannicchiato lo stesso re Huon, una creatura simile a un vecchio feto, un essere immortale, nel quale le uniche cose a possedere una parvenza di vita erano gli occhi, neri, taglienti, e maligni“
Michael Moorcock – “La spada dell’aurora” (1968)