I Miti di Chtulhu in Archive 81

Archive 81 è una serie Netflix di 8 episodi ispirata all’omonimo podcast creato da Dead Signals, giunto a tre stagioni con una quarta pianificata.

La storia del podcast prende avvio dal ritrovamento di una serie di nastri appartenuti a Dan Powell, dai quali si apprende che stava restaurando diverse videocassette inerenti un documentario girato attorno a un edificio, il Visser, nel 1994. Le vicende raccontate nella serie TV divergono in un aspetto cruciale rispetto al podcast (l’esistenza di Kaelego al posto de La Città) e sono assenti alcuni riferimenti che permettono di comprendere appieno la lore dell’ambientazione. Stando alle dichiarazioni della produzione, comunque, il progetto TV dovrebbe proseguire, con la possibilità quindi di espandere la lore alla base degli eventi narrati nella serie.

La serie TV non è ispirata a nessun racconto di Lovecraft in particolare ma risente fortemente della sua firma immaginifica. Abbiamo quindi una riproposizione pedissequa degli elementi cardine della mitologia lovecraftiana: un evento astrale (l’allineamento con una cometa che avviene ogni 70,6 anni), un culto anni ‘20 che compie sacrifici umani per attuare l’avvento di una divinità blasfema (la Voss Society), un libro di stregonerie (come in “I sogni della casa stregata”), un idolo blasfemo (che somiglia per certi versi a Cthulhu), le rivelazioni su fatti autentici e terribili scambiate per manifestazioni psicotiche di chi ha scorto la verità. Mentre nei racconti di Lovecraft le testimonianze dei fatti sconcertanti sono prodotte tramite lettere, diari e racconti orali frammentati, qui abbiamo una serie di vetuste videocassette che richiedono di essere restaurate per portare alla luce i tremendi fatti di sangue dei quali sono state testimoni.

A seguire presentiamo gli eventi della serie TV e quelli provenienti dal podcast originario., per comprendere la storia di Archive 81 nella sua interezza.

Archive 81 – La storia nella serie TV

  1. Iris Voss è il suo culto di occultisti compiono un rito di sangue per evocare su questo piano il demone extradimensionale Kaelego: la donna intende servirsene per avere un figlio. Il rituale non va a buon fine, Iris viene risucchiata nell’altra dimensione e Villa Voss crolla.
  2. Il Professor Samuel Spare (Alexander Davenport), uno studioso del culto Baldung, si trasferisce nell’edificio Visser (sorto sui resti di Villa Voss) e riesuma la setta, raccogliendo il materiale necessario per il rituale. Attira al Visser Melody, una strega Baldung a sua insaputa, e tenta nuovamente il rituale. Lo scopo è quello di aprire un interstizio con l’Oltremondo, una dimensione specchio nella quale si trova Kaelego. Anche questa volta il tentativo si conclude con un disastro: anziché Kaelego appare Iris Voss,  il Visser va a fuoco e Melody viene risucchiata nell’Oltremondo.

Il rito, da quanto si intende, serve a dipanare il velo tra i due mondi ma richiede specifiche condizioni per avvenire correttamente. Probabilmente rivestire la stanza di caronite sintetica ricavata dalla Cometa Caronte serve a eseguire il rituale fuori dalle condizioni astrali propizie, ma la assenza di Baldung accondiscendenti potrebbe essere la ragione perché il rituale fallisca entrambe le volte.

Kaelego, a quanto pare, è una entità di un’altra dimensione che ha lo scopo di attirare quante più persone possibile all’interno del suo mondo, in quanto – letteralmente – soffre di solitudine.

A questo scopo esorta i suoi fedeli – che si aspettano di ricevere da lui benefici terreni – a compiere un rito che prevede il ricorso a un idolo (nella quale presumibilmente il demone è intrappolato), il passaggio della cometa Caronte, il sacrificio di sangue e la collaborazione di una strega del clan Baldung. Tali streghe in passato evocarono il demone provocando distruzione, dopodiché, pentite, lo sigillarono. Kaelego comunque non è né un’entità inventata da Lovecraft né ereditata da qualche credenza esoterica reale, ma soltanto  un generico essere extradimensionale creato appositamente per la serie.

Dei fatti di cui sopra restano delle videocassette che testimoniano gli eventi dalla prospettiva di Melody. 25 anni dopo le videocassette vengono messe all’asta in un deposito nel New Jersey. Il padre di Dan, il professor Turner, se ne impossessa e alcune persone bruciano la sua casa.

Dan Turner viene incaricato da un uomo facoltoso di nome Davenport (il fratello maggiore di Samuel Spare) di restaurare il contenuto delle videocassette, e a questo scopo viene fatto alloggiare in una struttura separata dal resto della civiltà, al fine di ridurre al minimo i suoi contatti con il mondo esterno. Dal contenuto delle cassette Dan ricostruisce le vicende attorno a Melody, una filmaker che intervistava gli occupanti del condominio Visser per ricostruire la storia di quel nucleo sociale.

Dan viene a sapere anche di altri aspetti inerenti la vita di Melody attraverso una preoccupante muffa prodotta da Kaelego – il quale può manifestarsi tramite le riprese video dei riti – che genera una sorta di legame psichico tra i due, posti in due epoche storiche differenti, al punto che in un’occasione Dan crede di incontrarla ai tempi del documentario girato anni prima. Annabelle, l’amica di Melody ancora viva, informa Dan che Melody è ancora viva e che sta aspettando che lui la faccia uscire dall’Oltremondo. Dan e il suo amico mettono fuori combattimento Davenport e decidono di ripetere il rito per liberare Melody.

Aiutato dalla madre di Dan, una strega Baldung, Dan attraversa il velo entrando nell’Oltremondo dal quale fa uscire Melody nella nostra epoca, non invecchiata. Dan però, da quanto sembra di capire, riemerge in ospedale nel 1994 anziché ai giorni nostri (oppure si trova sempre nell’Oltremondo modellato per rispecchiare tale epoca).
Qui si concludono i fatti narrati nella prima stagione TV.

Archive 81 – La storia nel podcast

La LMG – una gigantesca e spietata multinazionale – opera in innumerevoli settori economici inclusi la ricerca sull’occulto, venendo ostacolata da un gruppo chiamato Il Culto.

In questa ambientazione sono presenti delle Strane Genti (Weird People), degli individui che sono profondamente mutati dopo essere entrati in contatto con fenomeni soprannaturali come La Città (una dimensione adiacente alla nostra) o i Leviatani (entità che incarnano principi o idee). I Leviatani hanno ognuno un certo grado di potere e di fedeli, al punto che possono essere uccisi per impossessarsene.

Nel 1951 venne edificato il Visser Building, il quale era ricoperto da un’entità chiamata Il Coro, che spingeva i suoi fedeli a offrirgli sesso e vite umane.

Tra i suoi adoratori del Leviatano Visser vi sono la famiglia Voss e la Visser Historical Research and Preservation Society.

Nel 1994 la LMG, spacciandosi per una agenzia governativa, incarica Melody Pendras di investigare sul Visser nell’ambito di un progetto di ricerca. L’edificio crolla e Liam Davenport si mette d’accordo con Iris Vos per recuperare i nastri di Melody. Negli anni ‘90 la LMG tenta di ricreare il Visser come Vining Towers, e anche queste si nutrono di anime umane.

Nel 2015 la LMG incarica Dan Powell di restaurare i nastri, e così facendo apre un portale per La Città. Dan invia i nastri a Mark permettendogli di ricostruire la vicenda.

Nella seconda stagione del podcast Dan finisce nell’Avamposto, il quartier generale della LMG nella Città, dove viene trasformato da un certo Rat in un “cyborg-nastro” che registra quanto avviene attorno a lui. Qui incontra altri personaggi come Clara e Lou e apprende informazioni sui Leviatani. Qui è presente infatti un Leviatano chiamato Il Curatore, che ha l’aspetto di un museo i cui interni cambiano. Il Curatore afferma che nel nuovo corpo di Dan è stato inserito un Leviatano, il Suono / Il Bambino. Dan e gli altri decidono di cercare Melody e si fanno dare un passaggio dalla Donna Barca. Si scontrano con Davenport, che viene ucciso. Melody con il pezzo di Visser in suo possesso li rimanda tutti a casa: Dan torna dal suo amico Mark e questi gli toglie il nastro principale, nell’attesa di riuscire a farlo tornare umano. Dan rimane così in uno spazio tra la Terra e La Città.

Nella terza stagione del podcast, Nicholas e Christine eseguono un rituale di purificazione e trovano una cassetta di Dan che esorta a trovare Melody. Tramite un rituale la donna li informa che devono trovare il Telefono Pubblico, un’entità che dona loro un rituale di protezione.

In questa stagione i protagonisti entrano in contatto con l’Uomo Statico, un’entità in origine umana divenuto un essere non euclideo, e con i membri del Culto, come il mercenario Aleister.

Dan, ora in possesso di nuovo di un corpo umano, riappare e si propone di riportarli a New York grazie al potere che possiede. Christine viene ricondotta dal suo amato Lou mentre Nicholas si propone di continuare a studiare magia per aiutare Uomo Statico a riacquisire un corpo umano.

E con questo è tutto, noi ci vediamo alla prossima.

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