“Taide la Fiamma: è così che la chiamano gli uomini.
Talvolta si diverte a indossare i loro sguardi e lascia che il desiderio la vesta come più le aggrada; in altre occasioni sorride, scoprendo denti bianchi, perfetti: un malizioso cenno d’invito oltre il sipario voluttuoso delle labbra. Toccarla è sfiorare la pelle di un temporale con il timore e il desiderio di scoprire cosa si prova a essere percorsi dalla folgore.“
Davide Camparsi “Alessandro Nero – I canti di Efestione” (2018)
