“Avevo sopportato come meglio avevo potuto le mille offese di Fortunato. Ma quando egli si spinse sino ad insultarmi giurai vendetta. Voi però che ben conoscete la natura del mio animo non immaginerete certo che io possa avere espresso alcuna minaccia. Mi sarei vendicato col tempo; questo lo avevo ben stabilito, ma la determinazione stessa con la quale avevo deciso di agire precludeva ogni idea di rischio. Non soltanto dovevo punire, ma dovevo farlo senza riportarne danno. Un torto non è riparato, se la punizione ricade sul vendicatore; e rimane ugualmente inespiato, se il vendicatore non riesce a farsi riconoscere da colui che gli ha recato offesa“
Edgar Allan Poe – “La botte di Amontillado” (1846)