“Arriva anche per i re il tempo della noia. L’oro del trono è ottone, le sete dei palazzi sono canovacci. Le gemme della corona splendono tristemente come ghiaccio nei mari grigi; le parole degli uomini sono chiacchiere vuote come i sonagli di un giullare e si ha la sensazione che ogni cosa sia irreale; persino il sole è rame, nel cielo, e la brezza degli oceani verdi non è più fresca.
Kull sedeva sul trono di Valusia e l’ora della noia era giunta anche per lui.”
Robert E. Howard – “Gli specchi di Tuzun Thune” (1929)
