Aforismi Eroici: “Zimiamvia II – Intrighi a Memison” di E.R. Eddison (1935)


“Beroald,” disse il Re [Mezentius], mettendo al passo il suo cavallo in cima a un pendio dove il terreno incolto cominciava a digradare verso nord davanti a loro in ondulazioni su ondulazioni di erica e betulle bianche lungo le piane verdi […], “Ho cambiato idea riguardo a questa impresa.”
Il Cancelliere, col suo più saturnino sorriso, disse: ”Sono lieto di sentirlo.”
“Lieto? Perché non sai ancora qual è.” Il Re tirò indietro il cappuccio del suo mantello […]. Chiara e liscia era la sua fronte, come avorio lucente, ma gli altri suoi lineamenti erano scolpiti dalle intemperie e dalla passione con i solchi di una risoluzione ferrea e di un coraggio che trascendeva la natura umana.
“Per la mia vita, non posso permettere che anche tu, Beroald, ora che è giunto il momento decisivo, prenda parte a questa azione grande e capitale.”
“Volete andare da solo, dunque?”
“Da solo.”

E.R. Eddison -“Zimiamvia II – Intrighi a Memison” (1935)

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