Dettagli
Titolo: “Il male dentro”
Autore: Caterina Franciosi
Editore: Delos Digital
Collana: Innsmouth
Genere: horror classico
Pagine: 90
Prezzo: 1,99 Euro
Data d’uscita: ottobre 2022
Sinossi
Edgar Hughes langue a letto, non riesce a muoversi: un male interiore lo sta consumando. Non si tratta di un dolore fisico, quanto dell’anima. Mentre invoca la misericordia divina, ripercorre gli eventi che lo hanno portato fino a quel punto. Sottovalutare il reale stadio del suo male significa far rinascere inconsapevolmente il caos primordiale su questa terra.
Commento
Tare familiari che nascondono un turpe segreto. Maledizioni egizie che sopravvivono ai millenni. Possessione, incubi e paure che si trasformano in folli desideri.
Sono questi, in breve, gli ingredienti de “Il male dentro“, un racconto lungo con cui Caterina Franciosi cucina una classicissima trama orrorifica, con l’aggiunta qua e là di richiami neanche troppo velati a certa estetica lovecraftiana. Si tratta, a conti fatti, di una operazione abbastanza controcorrente, considerato che le storie “de paura” oggi volgono su lidi decisamente estranei a questo tipo di spunti, che anche quando vengono rievocati strumentalmente, sono poi sviluppati secondo modalità assai diverse.
Scegliendo di ispirarsi a modelli di ormai un secolo fa, “Il male dentro” corre il rischio dunque di sembrare calligrafico al pubblico più smaliziato. Nondimeno, l’adesione a uno spirito appunto classico, ha il pregio di concedere al racconto di svilupparsi soprattutto sul versante dell’atmosfera, dell’attenzione alle parole, tralasciando l’ormai stucchevole proposta di un “orrore quotidiano”, presente nel tinello di casa, e donando nuova vita – è il caso di dirlo! – a figure non a caso iconiche come un faraone maledetto e la sua corte soprannaturale, destinata a sconfiggere tanto il tempo quanto le patetiche forze degli uomini. Vi sembra già sentito? Certamente. Ma il bello di certe storie non consiste nell’originalità, ma coincide con la riproduzione degli effetti che ci aspettiamo, e vogliamo. Lo sappiamo che la maledizione avrà effetto. Siamo consci che il male di Edgar peggiorerà. Semplicemente, vogliamo vederlo succedere. E così avviene, lasciandoci soddisfatti.
A chi consigliare quindi la vicenda dei tormenti – prima – e del diabolico patto con le potenze che giacciono sotto le sabbie – dopo – che vede come io narrante il predestinato per via familiare Edgar Hughes? Se siete lettori vecchia scuola, e avete consumato i volumi di M. R. James e Benson, di certo potete considerarvi i destinatari ideali, così come se amate immaginare scenari orientali dove sacerdoti egizi e dèi primevi bisbigliano all’ombra di colonnati sommersi dalle tenebre. Seth vi chiama!