<< Ecco perchè faresti meglio, barbaro, a tagliare la gola della biondina con la tua sciabola: prima o poi gli uomini di Xuthal si sveglieranno e la troveranno, facendole subire cose che non immagina nemmeno! E’ troppo tenera per sopportare quello che ho sopportato io, perchè io sono una figlia di Luxur e prima di aver compiuto quindici estati sono stata condotta nei templi di Derketo, la dea oscura, e iniziata ai misteri. Non che i primi anni, qui, siano stati monotoni: gli abitanti di Xuthal hanno dimenticato molte delle raffinatezze conosciute alla dea, ma vivono per il godimento sensuale e in sogno o da svegli coltivano piaceri particolari, sconosciuti alla maggior parte degli uomini.>>
Robert E. Howard – “L’ombra che scivola” (1933)