Recensioni: “Vivi e lascia risorgere” di Mauro Longo

Dettagli


Titolo: “Vivi e lascia risorgere

Autore: Mauro Longo

Editore: Acheron Books

Collana: Zaira

Genere: librogame fantasy

Pagine: 143

Prezzo: 12 Euro

Sinossi

“Vivi e lascia risorgere” è un librogioco ambientato in una macabra versione del nostro medioevo, in cui i morti sono tornati a camminare tra i vivi per via del misterioso Flagello. Certaldo, Toscana. La città è caduta e i Trapassati Redivivi hanno fatto breccia da Porta Rivellino, invadendo le vie e le piazze del borgo. Senti attorno a te le grida dei tuoi concittadini, mescolate allo strepito dei morti; ma tu sei troppo giovane per abbandonarti allo sconforto, troppo determinato per disperare. Devi trovare le persone che ami, prenderle con te, portarle in salvo e fuggire con loro. Non ti arrenderai. Mai. Compi le tue scelte e metti in gioco tutta la tua abilità, per sopravvivere ed evitare l’orda dei Trapassati Redivivi. All’interno anche il racconto “Ricordati che devi risorgere!”.

Commento

Vivi e lascia vivere” scritto da Mauro Longo e pubblicato dalla Acheron Books si è dimostrato un librogame dall’ambientazione inusuale per il nostro panorama. Mauro Longo è conosciuto dell’ambiente dei GDR e romanzi fantasy per la sua passione storica e per gli zombie. Non a caso le sue opere per la maggior parte sono ambientate nel nostro tardo medioevo con elementi tipici dell’apocalisse non morta.

“Vivi e lascia vivere” è  ambientato nella cittadina toscana di Certaldo, assediata dai non morti. Il protagonista, Arrigo detto Corvaccio, deve salvare la sua promessa sposa e i suoi genitori dalle creature fameliche. Mauro Longo è riuscito a mescolare società medioevale con gli archetipi dell’apocalisse zombie

Incontreremo ad esempio fanatici religiosi che adoreranno i morti e crocifiggeranno i vivi, quasi una parodia macabra dei flagellanti o delle isterie di massa durante la Peste Nera. Insomma, non bisogna solo guardarsi dai morti, ma soprattutto dai viventi. D’altronde, il Trecento, a causa della peste, sviluppo’ quasi una ossessione   per la morte, in certi casi innestata sulla venerazione già in voga di reliquie e resti di santi.

Il libro fa parte di una serie ambientata in un medioevo ucronico, lungi dal periodo di vivacità intellettuale che ha caratterizzato quell’epoca, dove un misterioso “Flagello” sta resuscitando i morti. Quel che è peggio è che non saremo del tutto sicuri sull’origine dell’epidemia.

Il librogame ha due strutture: quella ludica e quella totalmente narrativa. La seconda segue l’epilogo ufficiale che vede Corvaccio salvarsi dall’assedio. Il secondo finale lo ritrae in una morte eroica assieme alla sua amata.

I titoli dei due libri, esatto sono due se contiamo il seguito dell’epilogo, sono giochi di parole “Vivi e lascia risorgere” e “Ricordati che devi risorgere”.

Abbiamo due valori principali: Grinta e Fortuna. La prima sarà automaticamente di valore 10 all’inizio e serve al protagonista per compiere le azioni. La Fortuna, anch’essa con un valore base, ovvero 2, e quest’ultima serve a salvare Arrigo nelle situazioni gravi senza spendere punti grinta. La Grinta potrà essere recuperabile ma non supererà mai il numero dieci, mentre la Fortuna può essere trovata durante la narrazione e non ha un limite massimo.

Starà al giocatore usare con parsimonia i punti, combinandoli a volte, per fronteggiare gli ostacoli.

In conclusione, consigliamo questo librogame sia agli appassionati del genere horror sia a quelli del dark fantasy. Le modalità di gioco sono molto semplici e si impara in fretta.

 

articolo di Debora Parisi

 

 

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