Recensioni: “I doni dell’abisso” di Giuseppe Gallato

Dettagli

Titolo: “I doni dell’abisso

Autore: Giuseppe Gallato

Editore: NPS

Genere: folk fantasy

Pagine: 170

Prezzo: 15 Euro

Sinossi

Tra i campi e i valloni silenziosi della Sicilia, a ridosso del Monte Alveria su cui sorgono i resti del borgo abbandonato di Noto Antica, qualcosa si nasconde nelle profondità. In un giorno che volge al crepuscolo, un ragazzino affetto da mutismo cade in un pozzo e si trova costretto ad affrontare una creatura millenaria che brama la sua carne e il suo sangue. Ma nei recessi della terra, in quella prigione di pietra, quello stesso mostro feroce vuole concedergli una possibilità. La salvezza in cambio di una promessa. Abbandonarsi ai suoi doni per redimere la sua anima, per liberarsi dal male e sottrarsi al grande abisso.

Commento

La Sicilia è sempre stata una terra di mistero e leggende, con la rinascita del folk fantasy nel panorama italiano c’è stata la riscoperta dei racconti popolari delle proprie terre.

Giuseppe Gallato, con I Doni Dell’Abisso, esplora una Sicilia oscura e macabra, dove però la luce brilla anche nelle tenebre più oscure.

Cos’è l’abisso? È il fondo umido e nauseante di un pozzo sigillato dal tempo. La voragine senza fondo delle emozioni umane, della follia o della crudezza di un mondo che si mostra in tutto il suo terrificante essere. Se guardi dentro l’Abisso, l’Abisso guarderà dentro di te.
Mattia è un ragazzo disabile che finisce tra le grinfie di una creatura antica, ma quest’ultima decide di metterlo alla prova per vedere se sia degno di essere salvato.
Ogni racconto ci trasporta in una Sicilia magica, dove le emozioni la fanno da padrone: sono proprio esse a generare mostri e posso dire che quelli inforna umana fanno altrettanto paura tanto quanto quelli con zanne e artigli.


Il Sugghiu, Cariddi, La Dragunara e molti altri sono esseri magici che catalizzato il genere umano.
Alcuni racconti sono ambientati ai giorni nostri, altri in secoli lontani, ma la natura umana rimane la stessa.
C’è però una possibilità di risalire dall’Abisso: forse provando compassione per un fantasma, l’amore di un padre verso la figlia o il desiderio di giustizia della Dragunara.

I Doni Dell’Abisso è un dark fantasy che mostra come sia possibile trovare la luce in mezzo all’oscurità del cuore umano e il finale mi ha portato alla mente la storia Lorax del Dr Seuss: sta a noi decidere se portare speranza al futuro oppure no. Giuseppe ha creato un’antologia accattivante e riflessiva, adatta agli amanti del folklore e ai profani.

articolo di Debora Parisi

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