Spada, Stregoneria e Arte – Michael Kaluta

Michael William Kaluta nasce in Guatemala il 25 Agosto 1947.

Il piccolo Kaluta impara a disegnare in un programma televisivo condotto da Jon Gnagy. Il passo successivo fu di ricopiare ogni singolo lavoro di Roy Krenkel che trovava nelle ripubblicazioni delle opere di Edgar Rice Burroughs per la Ace Books.

Kaluta però non si ferma e continua ad assorbire lo stile di altri giganti quali Al Williamson (che gli darà il primo lavoro), Frank Frazetta, Aubrey Beardsley, Gustave Dorè e Alfons Mucha.

Si diploma nel 1968 e si trasferisce a New York iniziando a farsi le ossa presso la Marvel e la DC Comics.

Dal 1972 al 1979 prende parte a The Studio, uno spazio di lavoro condiviso in un appartamento nel quartiere di Chelsea a Manhattan con altri giganti dell’illustrazione e del fumetto quali Bernie Wrightson, Barry Windsor-Smith e Jeffrey Catherine Jones. Tutti al massimo della forma.

Non è un caso che nel 1977 Kaluta vinca l’ambitissimo Inkpot Award. Ma Kaluta è inarrestabile e tra i fumetti di The Shadow e altri vecchie glorie del pulp, amplia il suo portfolio da illustratore collaborando con tutte le principali case editrici dell’epoca, compresa la celebre Heavy Metal su cui pubblica il suo lavoro più ambizioso: Starstruck.

E finalmente nel 2003 riceve lo Spectrum Award for Grand Master, conferma definitiva sulle strabilianti qualità grafiche di questo artista che ancora oggi rimane al vertice dell’industria dell’illustrazione e dei fumetti.

Come sempre a fine articolo, vi rimando al suo sito ufficiale così potete vedere coi vostri occhi le tante meraviglie che un artista come Kaluta ha prodotto nell’arco di una vita.

2 commenti

  1. Kaluta mi piace un sacco, ha una mano strepitosa. Quando ha illustrato l’intero manuale di Maghi: Il Risveglio, ho avuto un secondo motivo per comprare quel gioco ^^

Rispondi a Conte GraculaAnnulla risposta

Scopri di più da

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continue reading